Galleria Dieffe Arte Contemporanea
Neighbors Affairs Vol. I. L'artista unisce la composizione floreale e ornamentale delle stoffe ad una pittura che compone volti, corpi, abiti e acconciature con un'intensa qualita' analitica, dove i ritratti dei neighbors sono definiti ed elaborati con un serrato rigore compositivo.
a cura di Lorenzo Canova
Che l’elemento decorativo e l’arabesco nascondano qualcosa di pericoloso e di socialmente
deviante ce lo ha rivelato Adolf Loos circa un secolo fa nel suo celebre saggio Ornamento e
delitto dove il grande architetto e teorico ravvisava nei tatuaggi e nei disegni per le
tappezzerie uno stretto legame criminoso e di degenerazione. Questa mostra di Carlo
Galfione sembra quindi scaturita dalla polemica di Loos in nome della semplicità e della
funzionalità, e cerca di scoprire attraverso l’utilizzo metaforico della tappezzeria come
supporto della pittura le insidie che si celano dietro la presunta normalità dei nostri vicini di
casa. Galfione unisce in questo modo la composizione floreale e ornamentale delle stoffe a
una pittura che compone volti, corpi, abiti e acconciature con un’intensa qualità analitica,
dove i ritratti dei neighbors sono definiti ed elaborati con un serrato rigore compositivo. […]
Con questo metodo infallibile si paleserebbero allora l’indole crudele e bellicosa delle
graziose ragazze della porta accanto, i loro desideri inconfessabili, la loro violenza espressa
da un elmetto militare e alimentata dalle leggiadre carte da parati dei loro saloni;
potremmo smascherare i vizi del giovane elegante che salutiamo all’ascensore cresciuto su
una comoda poltrona con motivi di rose, o scoprire che il tranquillo, dolce vecchietto del
piano superiore ritratto tra tendaggi e volute è l’inventore di uno delle più infallibili e
crudelmente efficienti macchine di morte mai create dall’uomo.
Inaugurazione 31 marzo ore 18.30
Galleria Dieffe Arte Contemporanea
via di Porta Palatina, 9 - Torino
orari: dal martedì al sabato, dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso libero