L'evidenza e il simbolo. In mostra sculture, disegni, collages. "Per Maggiora l'arte e' continuo divenire. Anzi, soprattutto, confronto: materia, costruzione, elaborazione. La delimitazione dello spazio. La conquista della forma".
" Olga Maggiora è artista aulica, enigmatica, impenetrabile, talvolta insoddisfatta e irrequieta. Sono considerazioni (personali ed opinabili!) che conducono a un infinito rincorrersi di immaginazioni e di idee che, pur coltivate assiduamente, non giungono mai all’obiettivo della sintesi, bensì si moltiplicano in una genesi perennemente nuova di intuizioni, di convincimenti e di progetti, sì che la caratterizzazione della sua opera artistica non verrà mai da uno stereotipo da ripetere troppo spesso passivamente, bensì da riprove successive verso un obiettivo che paradossalmente si allontana sempre più a ogni tappa, perché la definizione del punto di arrivo muta a ogni rendiconto dell’incontro-dialogo tra la materia e il concetto.
Olga Maggiora non rispetta il sillogismo e subisce il fascino del sofismo, non ottiene un risultato definito ma produce incessanti incognite, non si avvale della forma sonata e rincorre, in cambio, le suggestioni della suite. Appartiene dunque a quella schiera di artisti esploratori, ricercatori, tracciatori di vie vergini, perennemente in cammino verso un approdo sicuro i cui punti di relazione non sono ipotizzabili; o meglio, le cui coordinate variano immisurabili a ogni stesura di una nuova mappa che la forma compiuta che esce dalle sue mani accresce di una traccia o di una rinnovata ipotesi.
Che poi queste carte di viaggio, in mano a chi guarda, possano essere reinterpretate, che ci sia chi sorprendentemente vi veda tracciata una rotta chiara (quante volte un rebus astruso, irrisolto a valle dei più ostinati tentativi, appare improvvisamente chiaro, addirittura ingenuo. E la confusione delle stelle in cielo, groviglio inestricabile di luci straordinario nella magnificenza dell’infinito, non rivela forse al nocchiero codici chiari per la sua rotta?) e vi trovi gli elementi per definirvi una situazione artistica compiuta, è assolutamente normale. Per Olga, privilegiata ulisside, l’arte è continuo divenire. Anzi, soprattutto, confronto: materia, costruzione, elaborazione. La delimitazione dello spazio. La conquista della forma…….” Annamaria Grimaldi
Inaugurazione: mercoledì 01 Aprile 2009 dalle ore 17,30 alle 23,00
Studio Laboratorio di Anna Virando
C.so Lanza, 105 - Torino
orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 16,30 alle 20
Fuori orario su appuntamento
ingresso libero