Wunderkammer. L'ombra del tuono. L'opera dell'artista esplora il rapporto tra immagine e persona, tra oggetto, rappresentazione e visione. Un imprevedibile percorso che porta a risalire alla visione originaria del concetto stesso di fotografia, ipotizzando un suo archetipo.
A cura di Simonetta Lux e Giorgia Calò
Mercoledì 1 aprile alle ore 19.00 si inaugura al MLAC - Museo Laboratorio di
Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, la personale di Susana
Serpas, Wunderkammer. L’ombra del tuono, a cura di Simonetta Lux e Giorgia
Calò. In occasione della mostra verrà pubblicato il catalogo con testi critici
di Simonetta Lux e Alan Jones.
L’opera di Susana Serpas Soriano esplora il rapporto tra immagine e persona,
tra oggetto, rappresentazione e visione. Susana Serpas Soriano ci porta con i
suoi lavori, attraverso un imprevedibile percorso, a risalire alla visione
originaria del concetto stesso di fotografia, ipotizzando un suo archetipo.
Con le sue “vedute multiple”, wunderkammer e “campane di vetro’’ ci accompagna
attraverso la sua riflessione sul mondo, intrecciando la lunga storia della
sua esperienza individuale con temi scottanti nella realtà contemporanea.
L’ombra del tuono è per l’artista la momentanea interruzione che attraverso
l’opera sospende e solidifica questo flusso d’immagini e memorie: un’ipotesi
di funzionamento subliminale di associazione/dissociazione degli elementi che
lo generano.
L’interpretazione dell’immagine e dei suoi riflessi passa attraverso il
processo di analisi della prospettiva e dei suoi trompe l’oeil.
Nelle architetture tronco-piramidali dei suoi “volumi prospettici”, si
ritrovano geometrie dell’architettura maya e temi della wunderkammer
secentesca. Le sue opere uniscono filosofie apparentemente distanti, ma nel
suo lavoro portate ad una nuova polimorfica unitarietà della conoscenza della
contemporaneità.
L’ombra del tuono getta così una luce oltre i dilemmi dell’odierno globale.
Susana Serpas Soriano, nata in El Salvador, vive e lavora a Roma. Ha studiato
presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze ed ha fatto una lunga esperienza
nello studio di Claudio Abate. Ha partecipato a diverse mostre collettive.
Questa è la sua prima personale.
L’evento fa parte del ciclo espositivo del MLAC diretto da Simonetta Lux e
curato da Domenico Scudero, realizzato con il contributo della Regione Lazio
per la ricerca “Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea”
e con il sostegno della Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università La
Sapienza.
Inaugurazione: mercoledì 1 aprile 2009, ore 19
Mlac - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea
piazza Aldo Moro, 5 - Roma
Lun - Ven ore 14:00 – 19:00
Ingresso libero