Disegni 1931-1976. L'esposizione presenta un percorso di oltre cento opere, provenienti da prestigiose collezioni. L'ambito cronologico entro il quale il corpus dei disegni si dispiega, si trova anche al centro di un dibattito teorico e della pratica nelle sue variazioni semantiche, al momento assai vivo, e che sa generare anche oggi riflessioni originali. A cura di Gilberto Ganzer.
a cura di Gilberto Ganzer
Sabato 4 aprile 2009 alle ore 17, si inaugurerà , presso la Rocca Centro
per l'Arte Contemporanea di Umbertide, la mostra CAGLI. DISEGNI 1931 -
1976.
L'esposizione ਠpromossa e organizzata dal Comune di Umbertide, con il
sostegno di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Camera di Commercio di
Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
La mostra, curata dal professor Gilberto Ganzer, Direttore del Museo Civico
d'Arte Moderna di Pordenone, presenta un percorso di oltre cento opere,
provenienti da prestigiose collezioni.
L'operazione non ha solo un compito "estetico", ma anche di
divulgazione di
questa tecnica espressiva raffinata che continua a dar mano a un catalogo
promosso dall'Archivio Corrado Cagli, che opera generosamente per
ricostruire al meglio l'opera del maestro marchigiano.
L'ambito cronologico entro il quale il corpus dei disegni si dispiega, à¨
anche il centro di un dibattito teorico e della "pratica" nelle sue
variazioni semantiche, al momento assai vivo e che sa generare anche oggi
riflessioni originali.
Una figura come Cagli, artista desideroso di esperienze e nuovi confronti,
declina nel suo "viaggio" le diverse elaborazioni del suo sentire; si
propone così un excursus di una complessa cronologia, sia di recuperi
"classici", che sono vere e proprie stratigrafie culturali, sia di
aggressivi incontri come le opere dagli anni Quaranta; in queste ultime la
poetica dell'artista incanalata come "poetica morale", raggiunge
un'astrazione ottica che pare quasi esercitazione scientifica con un segno
secco e scalfito.
Puntigliose restano le modalità esecutive sempre aggiornate e sempre pregne
di quella perizia tecnica, ben acquisita, che lo guiderà in tutto il suo
percorso. Ben distante dai molti "mestieranti" aperti a ogni possibile
"divenire", i suoi disegni sono riflessioni sempre "pregiate",
dove l'umano
e il divino sanciscono il verbo ineludibile di una poetica che e' guidata da
un saldo filo culturale.
Ritrascrizioni visive di un percorso che è a volte
onirismo declinato in chiave di primitivismo astorico. Alterità inventive
che posseggono un estro descrittivo a volte quasi pittorico come nei lavori
per il teatro, quando non sono un messaggio per una lettura spesa tra verbum
e imago.
Non pochi sono i capolavori che si enumereranno nella rassegna dove si potrà
leggere una pagina del Novecento non solo italiano ma proiettato in un
inedito universo tra tradizione formativa e innovazione. Un piano creativo
che rimarca un coagulo di energie di cui è lecito immaginare i sorprendenti
risultati.
Per l'occasione sarà pubblicato un catalogo edito dallo Stabilimento
Poligrafico Fiorentino.
Ufficio stampa
Roberto Begnini Tel. 06 69190880 fax 06 69925790 rbegnini@tiscali.it
Inaugurazione: sabato 4 aprile 2009, ore 17
Rocca Centro per l'Arte Contemporanea
piazza Fortebraccio - Umbertide (PG)
Orario tutti i giorni 10,30 - 12,30 e 16 - 19. Lunedi chiuso. Ferragosto aperto.
Biglietto d'ingresso: euro 5, ridotto euro 6