Per volonta' di sinergia. Lo spazio ospita una selezione di disegni e pitture. "Un segno disperatamente poetico, testimone della fine di un'epoca."(Gian Ruggero Manzoni).
L’ass. cult. Fondo Verri di Lecce ospiterà una selezione di disegni e pitture di Orodè.
A proposito della pittura di Orodè scrive l’artista e critico Gian Ruggero Manzoni:
'' Orodè si pone con un segno disperatamente poetico, testimone della fine di un’epoca. In un Occidente che precipita, stordendosi, danzando, avvelenandosi e guerreggiando, verso la catastrofe, il pittore e performer pugliese introduce una nota di tragico presagio e insieme ci regala il desiderio di eros, di vita, di passione, seppure le sue rasoiate e il suo continuo rapporto con l’oscuro, con la tenebra, con l’abisso. Quindi la sua diventa una drammatica avventura interpretata con lucida partecipazione al nostro tempo. La caduta è evidente, ma il rappresentato si muove in senso contrario rispetto a una decadenza estetizzante o a un freddo distacco, come possiamo vedere in molta pittura giovane. L’originalità di Orodè sta in tali componenti, in modo che il simbolo diventa parte integrante della figura e la malattia e la morte sono spesso trattate con una visione polarizzante. Nelle sue raffigurazioni, espressioniste e di getto, l’artista non vuole mostrare ciò che appare, infatti per lui è importante ciò che è lo ''sguardo verso l’interno''. Nei numerosi ritratti da lui eseguiti, Orodè riflette, in modo molto pregnante, una visione delle abitudini socio-culturali che alienano il mondo.''
Sabato 4 Aprile, alle ore 21, performance poetico-pittorica di Simone Giorgino, Simone Franco e Orodè sul testo di Teorema di Pier Paolo Pasolini
… a seguire Onehand Jack, musiche di Gianluca Milanese, Massimo Donno e Giancarlo Russetti su monologo di Stefano Benni.
Fondo Verri
via Santa Maria del Paradiso, 8a - Lecce