Kyo Art Gallery
Viterbo
via San Pellegrino, 55
0761 340378 FAX 0761 340378
WEB
Angelo Barile e Jutta Taute
dal 3/4/2009 al 10/5/2009
mart-sab 16,30-19

Segnalato da

Kyo Art Gallery



approfondimenti

Angelo Barile
Jutta Taute



 
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3/4/2009

Angelo Barile e Jutta Taute

Kyo Art Gallery, Viterbo

My sweet dolls. L'utilizzo della pittura ad olio e il mix di colori scelti che vanno dal fluo alle tinte pastello producono con un effetto che si avvicina al pop, e contribuiscono ad incantare e far sorridere lo spettatore.


comunicato stampa

Sabato 4 aprile la Kyo Art Gallery inaugura la mostra MY SWEET DOLLS presentando la personale dell’artista Angelo Barile con la sua ultima produzione realizzata appositamente in occasione di questo evento e l’installazione “Dov’è Noè” della designer e artigiana tedesca Jutta Taute.

La dolcezza dell’universo infantile, un riferimento ai giochi dei bambini. Le dolls di Angelo Barile sono bambine sveglie, impertinenti e alla moda.

Si presentano allo spettatore con i loro giochi e i loro sorrisi, con un taglio prospettico tipico dello stile compositivo di Barile: un effetto di zoom che coglie i dettagli del viso in primissimo piano, le espressioni nei minimi particolari e solo un piccolo accenno al resto del corpo. L’utilizzo della pittura ad olio e il mix di colori sapientemente scelti che vanno dal fluo alle tinte pastello producono con un effetto che molto si avvicina al pop, e contribuiscono ad incantare e far sorridere lo spettatore. Queste piccole donne che stringono i loro giocattoli e le bambole sono il soggetto principale delle opere di Angelo Barile che ormai da dieci anni indaga l’elemento provocatorio nascosto nell’infanzia: sberleffi, risatine e sorrisi ammiccanti e una figura distorta che a volte contamina e calpesta l’animale stilizzato da poco introdotto nei nuovi lavori.

Se Barile provoca, la designer tedesca Jutta Taute affronta la tematica della mostra utilizzando un linguaggio completamente diverso e sceglie di stupirci puntando ai sentimenti e alla tenerezza grazie all’ installazione site specific dal titolo “Dov’è Noè”.
Se guardiamo bene per terra ritroveremo gli stessi giochi e animaletti stilizzati, i cosiddetti “teneri” realizzati a mano in morbida lana merino. Occupano lo spazio formando una spirale, un ombrello è il loro rifugio. Vanno difesi, protetti e salvati, sarà lo spettatore a scegliere il loro destino.

Kyo Art Gallery
Via San Pellegrino, 55 - Viterbo
Mart-sab 16,30-19
Ingersso libero

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