'Au rebours (dalla camera chiara all'immagine del mondo)', e' il titolo di un unico progetto espositivo di Paolo Parisi, suddiviso in due spazi: la Galleria Neon di Bologna e la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Castel San Pietro Terme.
"Au rebours (dalla camera chiara all'immagine del mondo)", 2002
"Au rebours (dalla camera chiara all'immagine del mondo)", e' il titolo di
un unico progetto espositivo di Paolo Parisi, suddiviso in due spazi: la
Galleria Neon di Bologna e la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di
Castel San Pietro Terme.
Nella mostra "(dalla camera chiara all'immagine del mondo)", appositamente
realizzata per la Galleria Neon, sono esposte opere - tre nuovi quadri e
una grande opera costituita da venti elementi su carta incorniciati -
intitolate Inversi e nate dall'indagine del rapporto primo piano / sfondo
in pittura. Un rapporto che, in questo caso, viene per l'appunto invertito
sovrapponendo una stesura monocroma di colore acrilico alle mappe tracciate
sulle tele e sulle carte con le dita e colore ad olio.
Le altre opere esposte, dal titolo "Terre emerse" - frutto dell'analisi di
un ideale relazione tra stratificazione geologica e fare artistico - sono
inedite e costituite da risme di cartone colorato incollate l'una
sull'altra. Sulla superficie visibile, una stesura monocroma di colore
"copia" il colore originale dell'ultima risma di cartone, visibile dal
bordo.
Il progetto di installazione della mostra, che si presenta comunque come
una raccolta di opere singole ed inedite, prevede tre momenti:
"Introduzione: la visione in pianta (bordo)"; "Camera chiara" e "Immagine
del mondo". Dall'ingresso, dove il quadro esposto sara' collocato
lateralmente evidenziando il bordo e alludendo alla fuga prospettica, ci si
trovera' nella "camera chiara": un'opera collocata in una stanza
interamente dipinta del colore del pavimento nella quale idealmente si
condensano - come in un'ottica fotografica usata dai vedutisti
settecenteschi - le immagini provenienti dall'esterno.
Da questa visione passiamo infine all"immagine del mondo": opere diverse
collocate a parete e tenute insieme da un unico disegno. Un "wall drawing",
eseguito con le dita e l'argilla, che ricalca una visione prospettica di
una veduta reale. La frontalita' e' dunque illusoria e prospettica, e le
opere diventano finestre, ma al contrario: che riflettono se stesse.
Sara' disponibile in Galleria il catalogo, con testi di Saretto Cincinelli,
Alessandro Sarri e Ambra Stazzone, edito con la collaborazione della
Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Castel San Pietro Terme nella
quale, lo stesso giorno alle 21, si inaugurera' la mostra "Au rebours": una
selezione di opere dal 1993 al 2000 di Paolo Parisi, curata da Saretto
Cincinelli.
Il titolo del progetto ha a che vedere con il rapporto
realta'/rappresentazione, dove il fare e vedere artistici si pongono come
uniche realta' praticabili nonostante la volonta' di fondare questi stessi
processi su strumenti oggettivi e scientifici (l'ottica fotografica, le
carte geografiche, il rilievo architettonico...)
Paolo Parisi, nato a Catania nel 1965, vive e lavora a Firenze. Da circa
dieci anni partecipa a numerose mostre personali e collettive ospitate sia
da istituzioni pubbliche che da spazi privati. Tra i principali impegni
recenti ricordiamo: le personali del 2001 presso la Kunstverein Aller Art
di Bludenz e il Centro per l'Arte contemporanea Palazzo Fichera di Catania
e la partecipazione alla mostra "Leggerezza, in idea dell'arte italiana
contemporanea", presso la Stadtische Galerie im Lembachhaus/Kunstbau di
Monaco.
Inaugurazione: sabato 6 aprile, ore 17, Galleria Neon, Bologna
ore 21, Galleria Comunale d'Arte
Contemporanea
di Castel San Pietro Terme (Bologna)
galleria neon
via de'Bersaglieri 5/b
I-40125 Bologna
tel ++39 051 264008
fax ++39 051 6562907