Eteronimia. La mostra affronta la tematica dell'identita', e presenta opere suddivise in sezioni differenti: l'artista ha infatti dato un nome a ciascuno dei suoi periodi creativi, come se appartenessero a 6 differenti autori.
La mostra di Stefania Siragusa tratta una tematica veramente appassionante,
che tocca il nostro essere più profondo. La domanda che ci coinvolge è la
seguente: Chi sono io? L'artista ponendosi questo interrogativo ha risposto così,
osservando le proprie opere nate in anni diversi, con valenze diverse, seppur
con vistose assonanze, e ha fatto una cosa a dir poco geniale...ha dato un
nome, un nome vero e proprio, a ciascuno dei suoi periodi creativi, in modo
che continuasse ad esistere nel tempo. Un nome e un cognome secondo le
caratteristiche del "filone" di appartenenza delle opere.
Stefania Siragusa è dunque al contempo Guido Corsalini, Greta Gast, Massimo
Gregori, Andrea Schiele, Norma Smith. Guido Corsalini traccia ipotetici percorsi
cittadini di misteriosi personaggi con bombetta e ventiquattr'ore, che
s'imbattono nel traffico di incontri e colorati imprevisti. Greta Gast suggerisce
un'origine mediorientale dalle forme e i profili che intessono le sue opere,
come sottili ed energiche eco dall'est.
Massimo Gregori rivela una giocosissima attenzione al colore e al materico mentre di Andrea Schiele si coglie
l'origine anglosassone dalle immagini delicate finemente eseguite con ago e filo.
Norma Smith pare invece di teutonica stirpe: le sue opere sono una dorata commistione di pittura e scultura, fra il
sacro e l'alchemico. E come chi Stefania Siragusa? Le tre opere in mostra dal titolo "Biennale al veleno" contengono
le voci dei suoi sei eteronimi, compresa quella battezzata Siragusa, naturalmente. Ironica, graffiante, ritmica,
polifonica, di protesta e d'amore per la vita. La sua tecnica: abilissimi collages di immagini, fra articoli di giornale e
ritagli di donne, ingegno e provocazione.
Grazia Chiesa, marzo 2009
L’eteronimia è lo studio degli eteronomi (dal greco hèteros = diverso, altro e onoma = nome) cioè autori fittizi,
che però posseggono una loro personalità. Il loro autore è detto ortonimo. Gli eteronomi coesistono con l’autore, e
ne formano un’ estensione del carattere; sono personaggi completamente diversi che pare vivano di vita propria,
scrivendo (nel mio caso operando visivamente) spesso con uno stile diverso da quello dell’ortonimo...
Stefania Siragusa
Inaugurazione 8 aprile 2009
Galleria 9 Colonne SPE/ Il Resto del Carlin
via Cesare Boldrini 10 - Bologn
Ingresso libero