Antonella Stellini
dal 17/4/2009 al 29/4/2009
Segnalato da
17/4/2009
Antonella Stellini
World's Artists Arte Contemporanea, Milano
Attraverso gli oggetti. I rifiuti, gli scarti di vetreria, tutti i manufatti inutilizzabili, ma senza un preciso ordine estetico, sono comparabili ad una tastiera di pianoforte, oppure ad una tavolozza in grado di creare nuove armonie.
Il significato di questa nuova visione attraverso gli oggetti, è insito nel concetto stesso di “rifiuto”.
Tutto ciò che la nostra società, un tempo definita dei consumi, reputa assolutamente marginale ed insignificante, diventa elemento di cura e contemplazione, facendoci rammentare tutto l’ingegno profuso per la sua realizzazione.
Assemblare vuole anche dire riconoscere una nuova ed inconsueta dignità agli oggetti che di volta in volta, diventano nuove realtà anche in grado di stupire. I rifiuti, gli scarti di vetreria (scoasse in veneziano), tutti i manufatti inutilizzabili, ma senza un preciso ordine estetico, sono comparabili ad una tastiera di pianoforte, oppure ad una tavolozza in grado di dare esaltazione creando nuove armonie.
L’oggetto rivisitato non viene mai privato del suo contesto, anzi viene contestualizzato in sé in quanto oggetto, con una ricollocazione impropria. Tutto ciò che viene spaccato, sezionato ed infine riutilizzato, diventa espressione di un rispetto per l’ambiente, per le cose e per il valore che bisogna dare ai ricordi. Proviamo a puntare la nostra attenzione su ciò che vediamo e ne capiremo la magia.
Antonella Stellini
World's Artists Arte Contemporanea
via Lentasio, 8 - Milano