Diabolika. L'artista riporta alla luce icone o immagini passate inosservate, ingigantendole e collocandole su tappezzerie e tessuti che riproducono fedelmente l'atmosfera tipica di una precisa epoca, rendendole irreali.
La “Galleria dell’ombra” presenta la personale “DIABOLIKA!” di Cristina Stifanic
Cristina Stifanic con il suo progetto DIABOLIKA vuole riportare alla luce le donne che appaiono sul retro di ogni copertina di Diabolik, il fumetto italiano che è diventato un cult ed ha ispirato, in questi 47 anni trascorsi dall’uscita del primo numero, registi, musicisti e scrittori. Nato per essere letto in treno dai pendolari della stazione di Cadorna a Milano è oggi diventato una vera icona pop! Negli albi di Diabolik degli anni Sessanta, da cui l’artista attinge le sue Diabolike, compaiono donne in pericolo, rapite o uccise, innamorate o vittime del Genio del Crimine.
Cristina Stifanic, nella sua ricerca artistica, riporta alla luce icone o immagini spesso passate inosservate, ingigantendole e collocandole su tappezzerie e tessuti che riproducono fedelmente l'atmosfera tipica di una precisa epoca, rendendole magicamente irreali. Il paradosso dei suoi lavori consiste proprio in questo: prendere una figura assolutamente concreta e riconoscibile e sottoporla ad un processo di estraniazione, quasi di astrazione.
Negli ultimi decenni la contaminazione tra arte e fumetto si è fatta più incisiva,sempre più si tende a sottolineare lo stretto rapporto esistente tra comics e neo pop-art individuandone i punti in comune e "catturando" nuove estetiche da entrambi i generi. Un dialogo iniziato da Roy Lichtenstein, maestro del Novencento, un linguaggio semplice e sofisticato al tempo stesso.
Inaugurazione 16 aprile 2009
Galleria dell'ombra
via Nino Bixio, 14/a - Brescia
Orari: mart-sab 16-23
Ingresso libero