Visivagante. Opere pittoriche. Con lavori dal colore fluido e dall'atmosfera surreale, l'artista spagnola presenta una poetica che manifesta il bisogno di filtrare cio' che puo' andare perduto. A cura di Matilde Puleo.
A cura di Matilde Puleo
Con il titolo 'Visivagante' sabato 18 aprile, la galleria Tornabuoni, presenta la
personale di Virginia López come conclusione di un breve ciclo sulla giovane
produzione artistica spagnola in territorio italiano.
Con opere dal colore fluido e dall'atmosfera surreale, López presenta una poetica
che manifesta il bisogno di filtrare ciò che può andare perduto. Selezionare il
reale e preservarlo dall'assalto dei sensi più prosaici, è lo scopo di un processo
pittorico che volutamente ne offusca la visione. Lavoro che custodisce e protegge il
segno di esistenze che si direbbero ridotte al minimo e ambientazioni dai riflessi
cangianti, con personaggi mai concretamente connotati e storie che possono essere
interpretate come incursioni nel privato se non fossero rese opache dalla scarsità
di informazioni.
La mostra presenta luoghi abitati da personaggi, figure e ombre
dall'aspetto ambiguo che accettano di seguire un percorso verso il completamento
solo a patto che ciò avvenga alla presenza di trame complesse in cui prendono parte
l'uso della cera, della gomma bicromata, degli oggetti reali e del pennello su
superfici dipinte o fotografate.
Immagini provvisorie interrotte dall'impercettibile. Immagini vaghe dunque, come
vaga è la visione del sonnambulo e la memoria del singolo.
Catalogo in mostra.
Virginia López è nata nel 1975 a Gijón (Spagna). Vive e lavora a Firenze.
Inaugurazione 18 aprile 2009
Galleria Tornabuoni Arte
Borgo San Jacopo 53r - Firenze
Ingresso libero