Must Garmi
Ringo of Dakar
Fathi Hassan
Eva Gerd
AES + F
Martin Renteria
Miltos Manetas
Dafni e Papadatos
Plamen Dejanoff
Joseph Beuys
Yasui Sumi
Taro Shinoda
Izumi Chiaraluce
Marc Vincent Lynch
Simon Relly
HHLIM
Giorgio Mercuri
Andrea Marconi
Vettor Pisani
Fabio Bardelli
Daniela Carati
Micol e Mirco
Parolina
Gio' Damiani
Felice Levini
Fabrizio Carotti
Marco lodola
Andrea Silicati
Bruno Benuzzi
Angelo Marini
Franco Benvenuti
Francesco Bruscia
Mario Bruscia
Cinzia Mengoni
Anna Girolimini
Elisa Laraia
Rita Vitali Rosati
Gastone
Domsky
Marta Massaioli
Una collettiva che presenta una selezione di opere che parlano del corpo nudo, un'immagine consueta, una trasgrassione ordinaria, ma anche accattivante e rassicurante. A cura di Marta Massaioli.
a cura di Marta Massaioli
Il nudo in arte è un'immagine consueta, una trasgressione ordinaria; perciò presentare il corpo nudo tout-court è una scelta estetica di per sé svuotata di qualsiasi elemento straordinario o eccentrico.
Il nudo è un immagine dolce, quasi accattivante e/o rassicurante. Ciò che rende inquieti gli esseri umani non è tanto il dis-velamento del corpo, quanro la ri-velazione della verità. La verità può essere nuda e dunque rassicurante ;terrificante invece, è la realtà di una verità nuda.
L’arte ha questo terribile ruolo: dis velare ri velare la verità. L’arte e l’artista sono di per sé luoghi concettuali , dove è possibile applicare un voyeurismo discreto, una messa a nudo della realtà che è sempre filtrata da un Principio di diversità, declinata mediante la ricercatezza dell’immagine-segno.
Nell’opera d’arte, infatti, si estenua ogni crudezza, il profilarsi di una qualsiasi tensione o contrazione, si risolve in equilibrio formale, anche laddove siano Presentate immagini tra loro distanti od assemblate in forma provocatoria. La mostra Jesinudacruda è una riflessione sul ruolo dell’artista, la cui opera Tenta di dare un volto umano, accettabile della verità(?), depurandola degli Elementi dolorosi, inaccettabili per esseri umani.
In questa frattura continuamente ed ossessivamente ricomposta, si colloca un altra separazione che solo l’arte, a volte, è in grado di attenuare, sommando e sedimentando elementi comuni: il nord e il sud, arte e arte, ancora una volta in cerca di una voce comune.
Opere di : Must Garmi - Ringo of Dakar - Fathi Hassan - Eva Gerd - AES + F - Martin Renteria- Miltos Manetas - Dafni e Papadatos - Plamen Dejanoff - Joseph Beuys - Yasui Sumi - Taro Shinoda - Izumi Chiaraluce - Marc Vincent Lynch - Simon Relly - HHLIM - Giorgio Mercuri - Andrea Marconi - Vettor Pisani - Fabio Bardelli - Daniela Carati - Micol e Mirco - Parolina - Gio' Damiani - Felice Levini - Fabrizio Carotti - Marco lodola - Andrea Silicati - Bruno Benuzzi - Angelo Marini - Franco Benvenuti - Francesco Bruscia - Mario Bruscia - Cinzia Mengoni - Anna Girolimini - Elisa Laraia - Rita Vitali Rosati - Gastone - Domsky
Inaugurazione sabato 18 Aprile alle 18:30
Palazzo dei Convegni
Corso Matteotti, Jesi (AN)
orari: tutti i giorni 17-21
igresso libero