Terzamente. L'artista presenta in mostra soprattutto foto di documentazione dei suoi interventi nello spazio urbano e collage-pop in cui l'icona ironica Jaix, non solo e' specchio della quotidiana banalita', ma contemporaneamente intima e sottile denuncia sociale.
La galleria viamoronisedici spazioarte presenta la mostra personale di Mario Oleari.
Per gioco, ma anche per necessità il cane Jaix diventa il “segno” di Mario Oleari. Questo segno è l’impronta che, at-
traverso graffiti o stickers, viene impressa sui pannelli stradali di Londra così come alle fermate d’autobus di altre città.
Secondo una sorta di trattamento omeopatico della banalità, il cane Jaix, leitmotiv, mascotte e ispirazione ossessiva, si
trasforma in un logo, afasico linguaggio, anonima reclame.
Alla galleria viamoronisedici spazioarte, Mario Oleari presenta soprattutto foto di documentazione dei suoi interventi
nello spazio urbano e “collage-pop” in cui l’icona ironica Jaix, non solo è specchio della quotidiana banalità, ma contem-
poraneamente intima e sottile denuncia sociale.
L’uso di animali nell’arte, ricorda artisti come Damien Hirst e Maurizio Cattelan, ma, diversamente da loro, la ricerca
artistica di Mario Oleari si ispira alla cultura underground e con interventi “parassitari” e quasi anonimi “spalma” la sua
identità personale sul tessuto urbano.
L’artista e il cane Jaix: un supporto reciproco, un terreno comune, una forma di scambio, un’alleanza che vuole parafra-
sare l’amicizia tra Jean Michel Basquiat e Andy Warhol capace di fare nascere “la terza mente”, secondo la definizione
di William S. Burroughs:
“Due menti eccezionali che si fondono per crearne una terza totalmente distinta e inimitabile”.
Mario Oleari è nato a Modena (1981), dove vive e lavora. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali tra cui:
BauBau, Modena 2009; DesignER, Modena 2007; SalernoInVita 2007, Salerno; Jaix, galleria Punto arte di Modena
2006; XXL Modena abitare, Fiera di Modena 2006.
Inaugurazione 18 aprile 2009 - ore 18
viamoronisedici
via moroni 16a, Bergamo
orari d’apertura da martedì a sabato, ore 16.00-19.30
ingresso libero