Centro Culturale Il Granaio
Fusignano (RA)
piazza Corelli, 16
0545 955611
WEB
Emiliano Biondelli e Filippo Molinari
dal 17/4/2009 al 2/5/2009
Giovedi' - Domenica 15.00 - 18.00

Segnalato da

Alessandra Saviotti




 
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17/4/2009

Emiliano Biondelli e Filippo Molinari

Centro Culturale Il Granaio, Fusignano (RA)

I am a musician. Ancora una volta i due fotografi scavano all'interno dei rapporti sociali evidenziando le dinamiche di aggregazione.


comunicato stampa

a cura di Alessandra Saviotti

I am a musician è il secondo progetto di Emilano Biondelli e Filippo Molinari, dopo Be [a] someBODY with a BODY. Ancora una volta i due fotografi scavano all'interno dei rapporti sociali evidenziando le dinamiche di aggregazione. Se con il precedente progetto lo sport fungeva da collante tra i diversi soggetti, ora è la musica la protagonista.

Attraverso questo secondo lavoro si delinea uno stile chiaro: i soggetti sono presentati come su di un palcoscenico mai intenti nell' azione che li contraddistingue, ma in momenti di pausa. Biondelli e Molinari sono tuttavia ancorati al loro territorio, quello romagnolo, e lo catalogano attraverso i loro scatti. Non si limitano ad una semplice ricerca tecnica, le immagini sono il frutto di uno studio attento sulle possibilità di condivisione di un qualcosa che differenzia i diversi soggetti e nello stesso tempo li omologa.
Si muovono sul territorio come antropologi contemporanei alla scoperta di nuove tribù urbano-rurali.

I am a musician sottolinea con forza la volontà dei gruppi, specialmente più giovani, di non voler appartenere ad una determinata realtà provinciale a volte troppo lenta ed ostile nel recepire i comportamenti giovanili alternativi. La forza con cui avviene la ribellione si concretizza nella produzione di una sorta di religione politeista in cui gli ''idoli'', riconosciuti nei musicisti più affermati, sono la fonte di ispirazione sia nel momento in cui si produce musica inedita, sia nel momento in cui vengono riproposti pezzi famosi.

Garage, camere, scantinati, birrerie e centri sociali sono le “palestre” preferite per cominciare a vivere l'esperienza dei concerti e delle prime incisioni auto-prodotte. Come per ogni gruppo tribale l'omegeneità linguistica e culturale è subito evidente. Ogni band ha un determinato dress code necessario e codificato, gli esclusi o gli appartenenti ad un'altro genere musicale vengono volontariamente evitati.
La musica è colla che unisce questi giovani che studiano, lavorano e credono nel fare musica più che nel suonare musica. L'impegno è costante e profondamente avvertito, a tal punto da tramutarli in veri e propri militanti.

L'intero progetto apparirebbe mutilato senza la presenza della musica. Ecco perchè abbiamo concepito l'intero lavoro unitamente ad un Dj set che si terrà la sera stessa dell'inaugurazione con la presenza di alcuni dei gruppi coinvolti. La scelta delle sedi non è casuale: da un lato la scelta del Granaio come contenitore delle fotografie perchè sempre attento alla giovane arte e ai progetti sperimentali, e dall'altro la scelta del Brainstorm come partner ideale per il concerto. Tradizionalmente il Brainstorm è dedicato alla sperimentazione, ma non solo musicale. Da alcuni anni sta diventando una sorta di laboratorio di indagine artistica grazie alla collaborazione di giovani artisti principalmente del territorio, che si sentono orfani di uno spazio in cui potere sperimentare senza limiti di mercato o di ideologia.

Inaugurazione Sabato 18 Aprile ore 17.30

Centro Culturale Il Granaio
Piazza Corelli 16 - Fusignano (RA)
Orari: Giovedi' - Domenica 15.00 - 18.00
Ingresso libero

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