Sull'amore. Cesuralab e' un collettivo di giovani fotografi. Si forma nel 2008 e nasce dalla volonta' di combinare esperienze provenienti da ambiti diversi come fotografia, visual art, video e performance.
a cura di Claudia Carpenito
Il 30 aprile 2009 alle 18.30 inaugura la mostra Sull’amore di Cesuralab al Circolo Godot in Via Casalecchi 3 a Reggio Emilia, a cura di Claudia Carpenito La mostra è inserita nel circuito OFF del Festival della fotografia Europea edizione 2009.
Cesuralab è un collettivo di giovani fotografi. Si forma nel Maggio 2008 e nasce dalla volontà di combinare esperienze provenienti da ambiti diversi come fotografia, visual art, video e performance, alla ricerca di soluzioni creative e progettuali complementari. Il collettivo si occupa in primis di progetti per la fotografia sotto la direzione artistica di Alex Majoli, spaziando dal fotogiornalismo alla fotografia di ricerca. Nella mostra al Godot , dal titolo Sull’amore presenta una overwiev del suo lavoro esponendo fotografie provenienti da otto ricerche personali (otto è il numero dei fotografi del collettivo) e una produzione video di 28 minuti, che approfondisce e rafforza le singole ricerche.
Una realtà estremamente interessante ed unica quella del collettivo Cesuralab. Giovanissimi, si incontrano già nel percorso formativo dove, sotto la guida degli insegnanti, ricevono i primi strumenti tecnici attraverso ore ed ore di laboratori sperimentali sulle arti applicate, e iniziano a provare il gusto per la qualità e il lavoro serio. Dopo anni di esperienze diverse si ritrovano sotto la guida del pluripremiato fotogiornalista Alex Majoli, giovane anche lui, ma con una storia di vita ed un talento che lo vedono già nell’olimpo del fotogiornalismo mondiale.
Cesuralab ha sede a Pianello, in Val Tidone, dove gli otto componenti del collettivo hanno deciso di condividere vita e scelte professionali sotto lo slogan di Far away in nature, lontano dal circuito modaiolo della vicina Milano e concentrati soprattutto a dialogare direttamente con il loro lavoro ed il resto del mondo. E’ una realtà il talento che li muove ed il coraggio di fare una scelta tutt’altro che facile. Non è poetica né romantica la dimensione che vivono i fotografi del Cesuralab, sei ragazzi e due ragazze. E’ una dimensione autentica, vera, leale con loro stessi e con il lavoro che svolgono.
Ci tengono molto a sottolineare che il lato artigianale della fotografia gli appartiene in modo particolare; le ore passate in camera oscura e nei laboratori dove hanno sperimentato tecniche di serigrafia e stampa rappresentano le loro solide fondamenta tecniche. E’ la che hanno imparato Il mestiere del fotografo. La loro ricerca estetica è in linea con quella tecnica e parte dall’impronta concettuale del minimalismo fronzoniano. E’ una filosofia intransigente e senza compromessi, basata sulla sintesi e sulla sottrazione, che trova nella frase di Mies van der Rohe Less is more il punto di partenza del pensiero razionalista. -Ed è su queste basi che noi costruiamo- mi spiegano (mimando il gesto di un edificio disegnato nell’aria) -un progetto solido e compatto, forte dell’unione e della condivisione-.
La sfida professionale nasce dunque da queste basi, l’obbiettivo è il fotogiornalismo e la fotografia di ricerca insieme, e si sviluppa attraverso reportage, pubblicazioni su alcune delle maggiori testate nazionali ed internazionali e in studio con i masterclass di 10 studenti, produzioni di mostre di altri autori, produzioni di fanzine.
Un’intensa attività quella del collettivo Cesuralab che oggi, dopo un anno dalla nascita, si può raccontare in una serie di eventi come la mostra itinerante Estremi (Museo di Fotografia Contemporanea SU PALATU di Villanova Monteleone (SS) e Spazio Maimeri, Milano), la proiezione della prima slideshow collettiva alla Nuit de l'année durante il festival di fotografia rencontres d'arles ad Arles, Francia, e la presentazione della nuova slideshow durante l'inaugurazione dello spazio The photographers' Room a Milano. Ed ora a Reggio Emilia per il Circuito OFF della Fotografia Europea edizione 2009 al Circolo Godot, in Via Casalecchi 3, fino al 7 giugno 2009.
30 aprile 2009 alle 18.30 inaugurazione
Galleria Godot
vicolo Casalecchi, 3 - Reggio Emilia
Ingresso libero