Marco Anelli
Marina Ballo Charmet
Gian Paolo Barbieri
Giorgio Barrera
Gabriele Basilico
Letizia Battaglia
Gianni Berengo Gardin
Antonio Biasiucci
Luca Campigotto
Mario Carrieri
Pietro Carrieri
Paolo Castaldi
Vincenzo Castella
Lorenzo Castore
Giovanni Chiaramonte
Alessandro Cimmino
Cesare Colombo
Giorgio Colombo
Mario Cresci
Mario Dondero
Giorgia Fiorio
Vittore Fossati
Luigi Gariglio
Moreno Gentili
Luigi Ghirri
Mario Giacomelli
Francesco Giusti
Claudio Gobbi
Guido Guidi
Pino Guidolotti
Francesco Jodice
Mimmo Jodice
Silvia Lelli
Uliano Lucas
Sirio Magnabosco
Attilio Maranzano
Roberto Masotti
Nino Migliori
Davide Monteleone
Davide Mosconi
Antonia Mulas
Ugo Mulas
Toni Nicolini
Cristina Omenetto
Federico Patellani
Paolo Pellegrin
Francesco Radino
Moira Ricci
Paolo Rosselli
Marialba Russo
Claudio Sabatino
Ferdinando Scianna
Shobba
Toni Thorimbert
Silvio Wolf
Francoise Huguier
Melina Mulas
Laura Serani
Giovanna Calvenzi
Da un'idea di Melina Mulas nasce il progetto "Clear Light - Chiara luce" dove 55 noti fotografi italiani fanno dono al Dalai Lama di un'immagine che rappresenta un momento importante nella consapevolezza della loro evoluzione creativa. Francoise Huguier presenta Kommunalka; la mostra e' frutto della collaborazione tra i festival Les Rencontres d'Arles e Fotografia Europea.
Clear Light - Chiara luce
Opere di 55 noti fotografi italiani per ricordare i 50 anni di esilio del Dalai Lama
A cura di Giovanna Calvenzi, Melina Mulas e Laura Serani
Per ricordare i 50 anni di esilio del Dalai Lama, su un'idea di Melina Mulas, è nato il progetto "Clear Light - Chiara luce": cinquantacinque noti fotografi italiani sono stati invitati a scegliere e a fare dono al Dalai Lama di un’immagine che rappresenta un momento importante nella consapevolezza della loro evoluzione creativa. La "Chiara Luce", nella visione del buddisno tibetano, è la base primordiale della natura della mente, il livello più profondo della coscienza. Viene paragonata ad un cielo limpido senza nubi. Come il cielo non offuscato da nubi, la Chiara Luce non è contaminata dalle emozioni o dagli atteggiamenti mentali di natura transitoria. La Chiara Luce è il principio stesso dell'intuizione, il livello più profondo della consapevolezza.
Partecipano:
Marco Anelli, Marina Ballo Charmet, Gian Paolo Barbieri, Giorgio Barrera, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Gianni Berengo Gardin, Antonio Biasiucci, Luca Campigotto, Mario Carrieri, Pietro Carrieri, Paolo Castaldi, Vincenzo Castella, Lorenzo Castore, Giovanni Chiaramonte, Alessandro Cimmino, Cesare Colombo, Giorgio Colombo, Mario Cresci, Mario Dondero, Giorgia Fiorio, Vittore Fossati, Luigi Gariglio, Moreno Gentili, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Francesco Giusti, Claudio Gobbi, Guido Guidi, Pino Guidolotti, Francesco Jodice, Mimmo Jodice, Silvia Lelli, Uliano Lucas, Sirio Magnabosco, Attilio Maranzano, Roberto Masotti, Nino Migliori, Davide Monteleone, Davide Mosconi, Antonia Mulas, Ugo Mulas, Toni Nicolini, Cristina Omenetto, Federico Patellani, Paolo Pellegrin, Francesco Radino, Moira Ricci, Paolo Rosselli, Marialba Russo, Claudio Sabatino, Ferdinando Scianna, Shobba, Toni Thorimbert, Silvio Wolf A cura di Giovanna Calvenzi, Melina Mulas e Laura Serani
nell'ambito di Fotografia Europea.
...................
Francoise Huguier
Kommunalka. La mostra frutto della collaborazione tra i festival Les Rencontres
d'Arles e Fotografia Europea
a cura di Laura Serani
Riguardo alla sua progetto Françoise Huguier afferma: "I primissimi giorni in questi appartamenti comuni a San Pietroburgo sono stati per me di totale imbarazzo. Ho capito subito che avrei dovuto soggiornarvi diverse volte ed avere un approccio dall’interno per arrivare al cuore di questi ambienti bizzarri e isolati. Nel corso degli anni ho fotografato il luogo e la vita quotidiana degli abitanti, soprattutto di Natacha, che ha regolato il ritmo delle mie visite. Implicitamente, e senza che me ne rendessi davvero conto, era diventata il filo conduttore della mia narrazione e del mio desiderio di essere e restare là. Lei incarna la quintessenza di questi mondi e del magnetismo di una città che mi stava tormentando da tanti anni. Quante volte ho indugiato semplicemente ipnotizzata da queste visioni agitate di luce e ombra? Chi mi parlava di fantasmi? Chi mi aveva raccontato che la notte a San Pietroburgo è possibile vedere l’invisibile e il sogno dell’indescrivibile?".
.
BIOGRAFIA
Grande viaggiatrice, ha una predilezione per l'Africa, le cui fotografie sono state oggetto di due opere: Sur les traces de l'Afrique fantôme (sulle tracce di Michel Leiris, pubblicato in Italia con il titolo L'Africa fantasma) e Sécretes (Secrete, vita privata delle donne africane), pubblicate rispettivamente nel 1990 da Editions Maeght e, nel 1996, da Actes Sud. Nel 1998 espone alla Casa Europea della Fotografia a Parigi A l'Extrême (All'estremo), un lavoro di molti anni a KwaZulu-Natal, in Sudafrica. Nel 1991, scopre i fotografi Seydou Keita e Malick Sidibé (insignito del premio internazionale della fotografia nel 2003) e contribuisce a divulgare le loro opere. Nel 1994, crea la prima Biennale della fotografia africana a Bamako.
Insignita del premio "Villa Médicis Hors Les Murs" per Sur les traces de l’Afrique fantôme, riceve nuovamente tale riconoscimento nel 1993 per il diario di viaggio En route pour Behring (Editions Maeght, pubblicato in Italia con il titolo Note di viaggio in Siberia), una raccolta di fotografie che descrivono il suo viaggio solitario in Siberia. Tali fotografie, esposte in varie mostre e gallerie, le valgono il riconoscimento del World Press nel 1993. Successivamente, trascorre molti anni a San Pietroburgo dove, nel 2007, gira un film sulla vita privata in un appartamento in coabitazione, da cui trae il libro Kommounalki pubblicato da Actes Sud nel 2008. Nel 2006, ripercorre la propria infanzia di prigioniera dei Viêt-minh in Cambogia nel libro J’avais huit ans (Avevo otto anni, pubblicato nel 2006 da Actes Sud). Dal 1983, due volte all'anno, fotografa i défilé di alta moda e ne illustra le attività dentro e fuori le passerelle. Nel 1999, pubblica il libro Sublimes (Sublimi, pubblicato da Actes Sud). Tutti i suoi libri sono stati oggetto di esposizioni in tutto il mondo.
Venerdi'1 maggio, ore 21 presso il Cinema Al Corso anteprima del film Kommunalka diretto da
Huguier.
Immagine: Francoise Huguier, Katia, St. Petersbourg, 2002, © Françoise Huguier, Agence Rapho
Inaugurazione 30 Aprile alle 18
Biblioteca Musei Civici - Galleria Parmeggiani
piazza della Vittoria 5 - Reggio Emilia
Dal 1 al 3 maggio dalle ore 10.00 alle ore 23.00
Dal 5 maggio al 7 giugno: da martedì a venerdì dalle ore 18.00 alle ore 23.00; il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 10.00 alle ore 23.00
Biglietto unico per accedere a tutte le mostre 10 euro, Ridotto 7