Mille miglia. Non un'istantanea ma una sequenza di momenti consecutivi, quasi il cercare di scrivere un racconto fatto di figure e soprattutto di emozioni.
La mostra che vi presento è nata perché mi trovavo in mezzo al passaggio della rievocazione della Mille
Miglia con la mia Canon eos 1N, ottica Canon 300 mm f4. Appostato nel punto in cui Viale Matteotti
si congiunge con la fine di Via Lamarmora e l’inizio di Piazza della Libertà, cominciai a scattare.
Le foto risalgono a circa tredici anni fa e in verità, a parte l’essere lì in quel momento, non saprei dirvelo
il motivo che mi portò ad eseguire proprio quegli scatti, vi posso solo dire che tutte le immagini che mi
circondano mi affascinano. Quotidianamente vivo questo stato d’innamoramento e ciò mi porta a
fermare le immagini in una fotografia, in tante fotografie.
Non un’istantanea ma una sequenza di momenti consecutivi, quasi il cercare di scrivere un racconto
fatto di figure e soprattutto d’emozioni. Non prediligo le mediazioni e il mio scattare è uno scattare di
getto, senza ripensamenti e senza l’avarizia di chi conta le fotografie aspettando l’inquadratura perfetta
che il più delle volte non arriva e se arriva è il fotografo che non la vede.
Concludo perché alla scrittura preferisco la fotografia col dire a coloro che si affacciano a quest’arte e
a coloro che da anni la praticano di non pensare mai “sullo scatto” ma di agire con la macchina
fotografica come il cuore comanda.
Marco Chiarantini
Firenze, 2 maggio 2009
Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa
via di Capaccio, 3 - Firenze
Orario: lunedì - venerdì 9.00 – 18.30; sabato 9.00 – 13.00
Ingresso libero