Nell'opera di Burle Marx il sito e il progetto si trasformano vicendevolmente dando vita ad una continuita' diretta fra paesaggio e costruzione architettonica. La vegetazione, il disegno della pavimentazione, l'uso di campiture fiorite, la presenza dell'acqua valorizzano la percezione scenica dell'uomo riconosciuto come spettatore e insieme attore nella formazione del paesaggio.
a cura di Leonardo Murmora e Margherita Vanore
con la partecipazione di Matteo D’Ambros e Teresita Scalco
Nell’opera di Roberto Burle Marx il sito e il progetto si trasformano vicendevolmente dando vita ad una continuità diretta fra paesaggio e costruzione architettonica. La vegetazione, il disegno della pavimentazione, l’uso di campiture fiorite, la presenza dell’acqua valorizzano la percezione scenica dell’uomo riconosciuto come spettatore e insieme attore nella formazione del paesaggio.
Il disegno in pianta, per Burle Marx, non è quindi solamente il luogo dell’indicazione astratta, concettuale, delle relazioni metriche tra i corpi, ma da esso emergono forme liberamente percorribili, masse che si intersecano e si compenetrano in una pluralità di spazi e di volumi, regolati da una visione in movimento e sempre rapportati alla scala umana.
La mostra presenta 12 dei 27 disegni donati da Roberto Burle Marx all’Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia nel 1991. Si tratta di copie eliografiche firmate in originale e condotte a Venezia dall’architetto Laura Biondi.
L’intero fondo riguarda nove progetti, tra cui quelli per il Ministero dell’Esercito e per il Ministero della Giustizia a Brasilia, il progetto per la Fazenda Vargem Grande a San Paolo, i progetti per il parco Moça Bonita a Bangu e per il parco della residenza di Raul de Souza Martins a Petropolis di Rio de Janeiro.
A questi si riferiscono le tavole esposte che, accompagnate da immagini dei giardini e da due modelli di studio di Leonardo Murmora, consentiranno di guardare da vicino alcuni tratti della straordinaria costruzione del paesaggio di Roberto Burle Marx.
info
tel. +39.041.2571011-1012
e-mail: archivioprogetti@iuav.it
http://www.iuav.it/archivioprogetti
Inaugurazione martedì 5 maggio 2009, ore 15.30
Cotonificio Veneziano, Sala Espositiva Archivio Progetti
Santa Marta Dorsoduro 2196
orario apertura lun-ven 10-17 (chiuso sabato e festivi)
entrata libera