In Afghanistan: 11 anni. Mostra fotografica. Il viaggio per immagini del giornalista ci fa scoprire la realta' di un paese complesso e ferito, dalla cultura millenaria e dalla bellezza commovente.
Analizzare
e riconoscere i mutamenti che attraversano il mondo e il nostro stesso vivere
quotidiano, creare un osservatorio
pubblico e accessibile sulla contemporaneità: questa la sfida che “Vicino/lontano”
rinnova per la sua quinta edizione, che si terrà a Udine dal 7 al 10 maggio sotto
l’Alto patronato del presidente della
Repubblica. Oltre 70 appuntamenti
per provare a comprendere la complessità del mondo in cui viviamo.
Per
la sezione mostre, nell’inedito e innovativo allestimento all’interno di due
container, si inaugura mercoledì 6 maggio, alle 18.30, “In Afghanistan: 11 anni”,
una personale di Riccardo Venturi, fotografo del
catalogo Contrasto, che proprio per i suoi reportage dall’Afghanistan ha vinto,
nel 1997, il prestigioso World Press
Photo Award. Trentadue le immagini in esposizione, in bianco e nero
e a colori. Una serie di scatti significativi, selezionati da un ampio
portfolio, costruito attraversando il
paese, nell’arco di 11 anni, in viaggi ripetuti più e più volte,
in fasi diverse della sua storia, in un periodo cruciale non solo per i
destini di quell’area, ma del mondo intero.
Lo
sguardo di Riccardo Venturi è quello del giornalista che vuole conoscere e
documentare una realtà
complessa e dura e raccontare i drammi di chi la vive. La sua narrazione ha lo
stile secco e asciutto di chi è abituato a confrontarsi con l’attualità nello
stesso momento in cui si compie. Tuttavia il suo sguardo tradisce la
fascinazione per questa terra antica e aspra e per quei drammi lontani, persi
nelle alture dell’Asia. Dai
frenetici bazar di Kabul alla sonnolenta Jalalabad; dai bunker di Al Qaeda a
Tora Bora e alla mistica moschea di Mazar I Sharif, attraverso le montagne più
impervie dell’Asia centrale fino ai Buddha distrutti di Bamyan; dalla quiete dei
villaggi Uzbeki del Faryab allo spettacolo di Band I Amir - un lago dalle acque
azzurre e trasparenti a 3 mila metri d’altezza.
Il
viaggio per immagini di Riccardo Venturi ci fa scoprire la realtà di un paese
complesso e ferito, dalla cultura millenaria e dalla bellezza commovente.
All’inaugurazione
interverrà, insieme all’autore delle immagini, Valerio
Pellizzari,
editorialista della Stampa, che come
inviato di guerra Pellizzari ha seguito in prima persona i conflitti e gli
sviluppi della politica centro-asiatica degli ultimi trent’anni. La mostra, come
tutti gli appuntamenti di vicino/lontano è a ingresso libero e sarà visitabile
fino al 7 giugno.
Inaugurazione mercoledì 6 maggio, ore 18.30
Container
Piazza Venerio - Udine
Orari di apertura: Dal 7 al 10 maggio: dalle 9 alle 22. Dall’11 maggio al 7 giugno: lunedì-sabato, dalle 16 alle 20; giovedì, sabato, domenica, dalle 10 alle 13
Ingresso libero