Piccole presenze. La produzione dell'artista, su vetro o su tela, e' sintomatica di un bisogno di ritornare all'essenziale, che non esclude pero' l'uso del colore.
Dal 6 al 9 maggio, presso la Galleria d’arte Micrò di Torino sarà esposta una collezione di dipinti e opere in vetro di Silvio Vigliaturo, pittore e maestro della vetro-fusione.
Attraverso questa mostra Vigliaturo coglie l’occasione di presentare agli amanti dell’arte i suoi lavori di dimensioni più ridotte rispetto alle imponenti e sinuose sculture che maggiormente caratterizzano la sua produzione artistica. Tuttavia, nelle « opere a parete » - veri e propri quadri in vetro - e nei busti di Generali, Diavoli e Angeli, rimangono inalterati i segni distintivi del modo unico di lavorare la materia proprio dell’artista: la liquidità onirica delle superfici; la lucentezza e il vigore dei colori primari; le forme rigorose, stilizzate e quasi astratte dei profili degli Amanti che si fondono gli uni negli altri in una costante metamorfosi dei lineamenti.
Il vetro, il miglior alleato della luce, materiale magico, ha attraversato i secoli sin dall’antichità più remota. Le correnti dell’Art Nouveau, il Cubismo e la Bauhaus, all’inizio del XX secolo, trascesero questo materiale che, trasformandosi in pasta di vetro, aprì delle possibilità inventive per nuove forme d’arte. La produzione vetraria di Silvio Vigliaturo s’inscrive a pieno titolo nella continuità di queste ricerche artistiche. Egli non è un artigiano del vetro. Questo materiale è, per l’artista, il supporto di una rappresentazione, come la tela, e le opere in esposizione alla Galleria d’arte Micrò, le « piccole presenze », ne sono testimonianza.
La produzione di Silvio Vigliaturo, che sia essa su vetro o su tela, è sintomatica di un bisogno di ritornare all’essenziale, che non esclude però una gioia di vivere che si esprime in particolar modo nei fuochi d’artificio dei suoi colori. Le sue figure decostruite, primitive e barocche allo stesso tempo, animate da una tavolozza manifestamente mediterranea, sono una calorosa sintesi di tradizione e modernità.
Vernissage: 6 maggio ore 19
Galleria d’arte Micrò
Piazza Vittorio 10 – 10123, Torino
Orario mostra: 10.30 – 12.30; 16.00 – 19.30
Ingresso libero