"L'artista e' un giocoliere dello spazio pittorico, nella sua ricerca si compenetrano medium classici e materiali di recupero, alternando irrequieti caleidoscopi visivi ad un lucido impianto prospettico."
a cura di Beatrice Feo Filangeri
Nei magnifici barocchi e bianchi saloni di Palazzo Resuttano, spazio eventi di Palermo dall'8 al 10 Maggio 2009 si potranno ammirare le grandi tele dell'artista torinese Giancarlo Baraldo, la direzione artistica dell'evento è di Beatrice Feo Filangeri, con Maria La Marca general manager
Giancarlo Baraldo è un giocoliere dello spazio pittorico, nella sua ricerca si compenetrano medium classici e materiali di recupero, alternando irrequieti caleidoscopi visivi ad un lucido impianto prospettico di natura documentale. Le campiture cromatiche, dominate da un tratto scostante ed evanescente, inquadrano partizioni visive in cui le immagini, cariche di tensione plastica, si misurano con l’innata vocazione dell’artista di avvolgere lo sguardo in una dimensione di indefinita arrendevolezza.
Gli insiemi che ne scaturiscono schiudono forme ricche di riferimenti informali, optical e pop, che si arricchiscono di un corpus lirico e critico totalmente controllato dal panico emozionale dell’atto creativo.
Esploratore della memoria e archivista del presente, Baraldo realizza narrazioni vaganti sull’orlo di precipizi percettivi, analizza profondità pittoriche ambiguamente datate e frammentarie attraverso una sovrapposizione facoltativa e non lineare, di immagini tratte da svariati contesti visivi, dalla pubblicità, al photoframe ai baratri della memoria individuale. Purché ogni superficie su cui interviene rappresenti la testimonianza di qualcosa ed abbia una presenza storica: la ripetizione, il calcolo evocativo divengono un metodo per restituire la possibilità a ciò che per definizione è impossibile, proprio perché è passato.
Riccardo Roma
Palazzo Resuttano
Vicolo Maletto 5 - Palermo