Nature Immateriali. Per questa antologica l'artista presenta diversi gruppi di sculture in metallo smaltato, rame e acciaio, e una serie di disegni, tutti realizzati a partire dagli anni Ottanta, dove Palmieri da' forma ad una natura ibrida e mutante che si adatta al proprio habitat e all'uomo. A cura di Marinella Paderni.
a cura di Marinella Paderni
Nature Immateriali Per questa antologica Palmieri consegna alle splendide sale della Rocca Estense diversi gruppi di sculture in metallo smaltato, rame e acciaio, e una serie di disegni, tutti realizzati a partire dagli anni Ottanta, quando l’artista fu annoverato nel gruppo del Nuovo Futurismo da critici del calibro di Renato Barilli.
Già in quelle prime sculture Palmieri trattava temi oggi fortemente attuali, come il connubio naturale-artificiale e una nuova rappresentazione della natura in rapporto agli attuali sistemi di vita altamente tecnologizzati. Nelle sculture degli anni Ottanta, realizzate ad altezza umana e in metallo smaltato, Palmieri dà forma ad una natura ibrida e mutante che si adatta al proprio habitat e all’uomo. Allestiti a coppie, questi monoliti-totem rimandano all’immagine di un bosco di meraviglie innaturali.
Nel tempo le sue nature si sono smaterializzate alleggerendosi e assottigliandosi - la serie di “nature” realizzate in rame degli anni Novanta - fino a trasformarsi in strutture filiformi e aeree in acciaio, rigorosamente monocrome, che compongono la nuova produzione del Duemila. Dall’immagine fantastica dell’albero-totem, Palmieri è passato a rappresentare la dimensione immateriale della natura, la sua energia invisibile. Sculture di filamenti che s’intrecciano formando eliche, reticoli, grovigli, per rappresentare l’immaterialità della vita che da filamento originario (il DNA) diventa prima struttura, poi forma, e infine mondo.
Luciano Palmieri Originario di San Martino in Rio, Luciano Palmieri presenta per la prima volta nella sua città natale una raccolta selezionata di trent’anni di carriera con opere degli anni Ottanta, Novanta e nuove produzioni.
Attivo da anni a Milano, Palmieri ha sempre mantenuto un dialogo con la sua terra d’origine, sfociato nell’intervento di arte pubblica commissionatogli nel 2007 dal comune e realizzato per la scuola media “Allegri”. Sul frontone dell’istituto, sopra l’ingresso principale, l’artista ha installato una scultura neo pop composta da diversi elementi che rimandano all’universo del sapere e della creatività, quali libri e matite colorate di grandi dimensioni.
Marinella Paderni – curatrice della mostra sostiene che “per Palmieri il divenire mondo dell’energia naturale si traduce in arte in un 'fare mondo'. Esiste un parallelismo magico tra l’incessante generarsi della materia cosmica e l’atto di generare (ri-fondare) dell’arte, che produce sempre nuovi insiemi di significabilità e materialità”.
“La mostra di Luciano Palmieri – afferma l’assessore alla Cultura Giulia Luppi - continua il percorso di proposte artistiche nell’ambito della progettazione intrapresa nel nostro Comune da alcuni anni a questa parte. ‘Nature immateriali’ è un avvenimento culturale importante, un evento che ci restituisce l’impegno e l’esperienza di un uomo, il senso e il valore del suo lavoro, già ampiamente vissuto e sperimentato nell’opera unica ‘La conoscenza’, che Palmieri ha creato nel 2007 per la parete esterna della nuova scuola media. Oggi Luciano Palmieri presenta per la prima volta a San Martino, sua città natale, una raccolta selezionata di trent’anni di carriera con realizzazioni degli anni Ottanta, Novanta assieme a nuove produzioni”.
Inaugurazione 10 maggio 2009 alle 17
Durante l’inaugurazione sarà presentato il catalogo monografico bilingue con un testo del curatore.
Rocca Estense
Corso Umberto I, San Martino in Rio (RE)
Orari sabato 10-12,30, domenica 10-12,30 e 15,30-19.
Per le visite negli altri giorni della settimana è richiesta la prenotazione