Una serie di artisti, provenienti da diverse aree di formazione e di sensibilita', approda ad Albona facendosi portavoce di un territorio che fermenta in diverse e molteplici situazioni creative, tra pittura, scultura e installazione.
Nella lunga tradizione di scambi tra Friuli Venezia Giulia e Istria e, più in generale, tra Italia e Croazia, c’è il segno di una vera propensione a un confronto serrato che, alimentato da incontri, mostre collettive e personali, convegni, approfondisce le ragioni di contiguità e mostra i contorni delle rispettive identità. Le due sponde dell’Adriatico hanno sempre avuto, anche in tempi meno facili, un flusso di comunicazioni intense che sono valse a rinsaldare un clima di collaborazione effettivo e, molte volte, in anticipo sugli eventi della politica e della storia. E’ importante poi il fatto che alcuni importanti artisti croati hanno frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia, che altri hanno partecipato a importanti eventi espositivi in numerose sedi pubbliche e private.
La funzione dell’arte è stata anche in questo caso quella di attutire i riflessi delle diversità, facendo in modo che mai diventassero pretesti di contrapposizione, semmai occasioni serie di dibattito e dialogo. Su questa linea si colloca questo scambio culturale che avviene tra il Museo di Albona e il Centro “A. Moro” di Cordenons. L’istituzione friulana si è già fatta vetrina di alcune ricerche dell’arte contemporanea di Austria e Slovenia, portando in quei paesi i risultati delle proprie ricognizioni nel mondo della creatività attuale in Italia. Ora una serie di artisti, provenienti da diverse aree di formazione e di sensibilità, approda ad Albona facendosi portavoce di un territorio che fermenta in diverse e molteplici situazioni creative, tra pittura, scultura e installazione.
Enzo Santese
Museo Civico
via G. Martinuzzi, 15 - Albona