Tre sculture sonore diventano l'invito a un gioco in cui l'azzardo e' l'elemento determinante. Sorta di proto-videopoker, dove pero' non c'e' l'amarezza della sconfitta, ma solo il divertente percorrere l'estrosa inventiva ludica che sottende all'affastellamento curioso di objets-trouves recuperati e ricomposti.
Sculture di Rudi Punzo
''Tre sculture sonore diventano l'invito a un gioco in cui l'azzardo è l'elemento determinante.
Sorta di proto-videopoker, dove però non c'è l'amarezza della sconfitta, ma solo il divertente
percorrere l'estrosa inventiva ludica che sottende all'affastellamento curioso di objets-trouvés
recuperati e ricomposti.'' (Rudi Punzo)
Reinventare la vita quotidiana recuperandone gli oggetti d'uso e ricomponendoli, dopo averli smembrati, in un nuovo paesaggio misto di natura e artificio è il tratto fondamentale del lavoro di Punzo, che si arricchisce inoltre con la dimensione interattiva non importa se fisica, meccanica o digitale. Purché sia coinvolgente e divertente.
(Giorgio Vaccarino)
dal 15 aprile 2002 (inaugurazione) ore 18.15
al 24 aprile 2002 (svernissage) ore 18.15
(Subsito)
via Gaudenzio Ferrari, 5
Torino