Entourage. L'artista propone allineate a parete 13 immagini in un bianco e nero 'duro e purissimo'. 13 ritratti di persone ben note all'artista: amiche, amici, artisti, gente incontrata per caso per strada o in un locale, ma anche intellettuali e collezionisti.
a cura di Guido Curto
Turi Rapisarda, Foto neo-situazioniste
Entourage. “Io fotografo persone e cose che mi stann’intorno, fotografo il mio entourage”. Così, molto semplicemente, descrive il suo “lavoro” Turi Rapisarda. Un’artista che da molti anni usa la fotografia nell’ambito di una vera e propria performance che coinvolge il soggetto e l’autore, in un’ambivalente alterazione dell’identità, di gusto neosituazionista.
Nella sua mostra personale alla “dieffe arte contemporanea”, Turi Rapisarda propone allineate a parete 13 immagini di medie dimensioni, di un bianco e nero duro e purissimo, come piace a lui. Tredici ritratti di persone a lui ben note (e in certi casi anche a noi!): amiche, amici, artisti, colleghi, gente incontrata per caso per strada o in un locale, ma anche intellettuali e collezionisti come Marcello Levi, gran mecenate nel torinese ristretto entourage dell’arte contemporanea. Tutte persone che Turi conosce molto bene, che frequenta e incontra nel suo entourage che spazia dal mondo un po’ elitario e per bene dell’arte a quello più vasto ed eversivo dei centri sociali.
Ambiente quest’ultimo dove Turi, in un recente passato, ha organizzato mostre di giovani artisti, corsi di fotografia, incontri e dibatti culturali, sfidando, da ribelle inesausto, i luoghi comuni borghesi, le scelte facili e consumistiche, aborrendo il famigerato “mercato” dell’arte, mettendo persino in vendita in luoghi non istituzionali le sue opere: ritratti di grandi personalità del mondo della cultura, inquadrate in tempi e luoghi non sospetti a cominciare già dalla metà degli anni ’70.
Inaugurazione 15 maggio ore 18.30
Dieffe Arte Contemporanea - Associazione Culturale
via Porta Palatina 9, Torino
orari: dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30
ingresso libero