Extremadura. L'artista ritrae, rigorosamente in bianco e nero, architetture medievali che popolano le lande desolate della regione piu' estrema della penisola iberica. A cura di Marina Ioppolo e Pasquale Altieri.
a cura di Marina Ioppolo e Pasquale Altieri
Art up impegnata nella promozione e divulgazione dell’arte contemporanea realizza all’interno del proprio spazio sito in via delle piagge, 23 a Viterbo la mostra fotografica Extremadura dell’artista Valentino Costa.
Gli scatti, ritratti di un castello nel deserto di Spagna invitano ad un viaggio visionario nei luoghi che già furono del Don Chisciotte, riflessioni sulle zone estreme della natura e dello spirito.
Valentino Costa ritrae, rigorosamente in bianco e nero, architetture medievali che popolano le lande desolate della regione più estrema della penisola iberica. La relazione tra l’architettura e la natura è veicolata da una uniformità cromatica che unisce terra e cielo in un connubio immaginario. Forma e luce disegnano su un’eterea texture di pietra, archi, merlature, torri, nuvole.
Immagini visionarie che narrano di una terra di conquista e di conquistatori, (qui nacque il terribile Francisco Pizarro, colonizzatore del nuovo mondo), sospesa in un presente in cui regna l’assenza di ogni tipo di vitalità umana, e la sola presenza è quella fugace di alcuni volatili di passaggio.
Più che concentrarsi sull’esaltazione romantica delle rovine, Valentino Costa cerca di cogliere gli elementi che sembrano originare una sorta di connubio fondativo di queste architetture con il cielo. Le fotografie esaltano sempre, infatti, il limite superiore delle costruzioni, come fossero ricami sinuosi direttamente impressi tra le nuvole.
La sola fotografia di interni compresa nella mostra è incentrata sullo sdoppiamento illusorio dell’immagine; questa volta il “cielo” architettonico si rispecchia nella terra, a dar forza a questo sfondamento immaginario delle dimensioni voluto dal fotografo.
Ne risulta un apparato scenografico surreale, che sembra giuntoci direttamente dall’era medievale e che viene esposto in mostra con cinque sole fotografie di grandi dimensioni, come fossero quinte teatrali di una scenografia visionaria.
La mostra sarà accompagnata da un testo critico di Marco Trulli e sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato dalle 17.00 alle 20.00 fino al 30 Maggio 2009 con ingresso libero.
Valentino Costa è nato a Roccella Jonica, vive e lavora a Viterbo.
Ha esposto in mostre collettive a Viterbo e Boston
Inaugurazione Venerdì 15 maggio 2009, ore 18
Art up
Via delle Piagge, 23 - Viterbo
dal martedì al sabato dalle ore 17 alle ore 20 e per appuntamento
ingresso libero