James Casebere
Pierpaolo Curti
Hiroyuki Masuyama
Ester Mathis
Lucas Reiner
Paul Seawright
Angela Madesani
La mostra, la cui prima parte e' stata inaugurata ad aprile presso la sede di Venezia, e' sviluppata intorno all'idea di rappresentazione di quelle realta' nascoste dietro la superficie di un paesaggio. A cura di Angela Madesani.
A cura di Angela Madesani
La mostra ''Paesaggi dell'invisibile'', la cui prima parte è stata inaugurata lo scorso 9 aprile presso la sede di Venezia, è sviluppata intorno all'idea di rappresentazione di quelle realtà nascoste dietro la superficie di un paesaggio. La ricerca si è svolta tra quegli artisti che, pur usando mezzi e linguaggi diversi, dalla foto al video, alla pittura, affrontano il tema del paesaggio individuandone all'interno più le assenze che le presenze.
A Roma saranno esposti gli interni algidi e vuoti di James Casebere e gli universi desolati e surreali di Pierpaolo Curti; gli elaborati montaggi fotografici di Hiroyuki Masuyama e i paesaggi dell'anima di Ester Mathis; gli alberi decapitati dalle esigenze urbanistiche di Lucas Reiner e i boschi inaccessibili al pubblico perchè disseminati di bombe inesplose di Paul Seawright.
A Venezia prosegue intanto fino al 29 maggio la prima parte della mostra con opere di Alessandro Cimmino, Ulrich Egger, Itai Eisenstein, Lohner & Carlson, Antonio Marchetti Lamera, Hiroyuki Masuyama e Lucas Reiner
inaugurazione: sabato 16 maggio 2009 dalle ore 19.00
Galleria Traghetto Roma
via Reggio Emilia 25, 00198 Roma
Aperto dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30 o su appuntamento
Ingresso libero