La pittura di Ceccotti presenta l'individuo all'interno della vita urbana, dove gli oggetti familiari invece di rassicurare, creano tra loro un rete di rapporti inquietanti, un'atmosfera in cui il mondo e' visto come un grande rebus senza soluzione.
a cura di Floriana Tondinelli
La Galleria Tondinelli presenta dal 20 maggio al 20 giugno 2009 la mostra personale di Sergio Ceccotti dal titolo La musica della città a cura di Floriana Tondinelli. L’esposizione comprenderà 20 oli sui temi di Roma e della musica.
La Galleria Tondinelli di Roma e La Galerie Alain Blondel di Parigi che rappresentano il lavoro del maestro Sergio Ceccotti rendono omaggio alla sua opera nella primavera 2009. Da sempre Sergio Ceccotti divide la sua attività artistica tra Roma e Parigi numerose sono state negli anni le mostre che lo hanno visto protagonista della scena artistica delle due metropoli. Roma e Parigi hanno da sempre ispirato il linguaggio della pittura di Sergio Ceccotti. La Galleria Tondinelli di Roma presenterà in occasione della Primaverile Romana 2009 promossa dall’Associazione Romana Gallerie d’Arte Moderna (A.R.G.A.M.) la mostra dal titolo La musica della città con opere ispirate a Roma e alla musica e la Galerie Alain Blondel contemporaneamente alla mostra di Roma presenterà una mostra personale di Sergio Ceccotti dal titolo Sergio Ceccotti. Il pittore del sospetto.
La pittura di Sergio Ceccotti presenta l'individuo preso negli ingranaggi della vita urbana, dove gli oggetti familiari (libri, cellulari, computer, televisori, etc..) invece di rassicurare creano tra loro un rete di rapporti inquietanti, un'atmosfera in cui il mondo, e in particolare le città di Roma e Parigi sono riconoscibili, è visto come un grande rebus senza soluzione. E la parola rebus non è qui usata a caso, infatti una delle fonti iconografiche di Ceccotti, oltre al cinema e al fumetto è proprio l'enigmistica, come è stato osservato da alcuni critici, in particolare da Antonella Sbrilli; [….] Il come del titolo dice chiaramente che lo schema del rebus è solo la metafora di una realtà indecifrabile, di cui tutti noi facciamo parte. Ogni elemento dell’opera sia il protagonista, che la città rappresentata, che l’elemento musicale si ammantano di mistero in un clima di sospensione, in una linea sottile tra presente e passato dove si rimane sospesi tra ciò che è accaduto o ciò che potrebbe accadere. Questo è il mondo visto da Sergio Ceccotti.
Sergio Ceccotti, nato a Roma nel 1935, svolge la sua attività tra Roma e Parigi. Allievo di Oskar Kokoschka a Salisburgo nel 1956 e 1957. Segue i corsi di disegno all’Accademia di Francia a Roma dal 1956 al 1961.
Ha tenuto mostre personali a Roma, Parigi, Milano, Bruxelles, Monaco di Baviera, Genova, Firenze, Napoli, Palermo, Alessandria, Ancona, Pescara,Terni. Tra le mostre personali in Musei: Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo 1987 , Upplands Konstmuseum di Uppsala 1993, Galleria Comunale d'Arte Moderna di Anticoli Corrado, e le due in spazi pubblici: Sala Comunale di Genzano di Roma 1992 e Cloître des Cordeliers di Tarascon 2003.
Inaugurazione mercoledì 20 maggio 2009 ore 18.30
Galleria Tondinelli
Via Quattro Fontane, 128/a - Roma
orario: dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19
ingresso libero