Carlo Zauli
dal 20/5/2009 al 26/6/2009
Segnalato da
20/5/2009
Carlo Zauli
Galleria Terre d'Arte, Torino
Ceramiche e gres. 1950-1990. La mostra illustra il percorso di ricerca, innovazione e indagine sulla materia e le sue forme, dai vasi asimmetrici degli esordi alla recente serie degli "Scolvolti".
Giovedì 21 maggio la Galleria Terre d’Arte inaugura la mostra “CARLO ZAULI-Ceramiche 1950-1990”
La mostra accompagnata da un catalogo edito da Terre d’Arte, con la presentazione di Anty Pansera, illustra il percorso di ricerca, innovazione e indagine sulla materia e le sue forme, operato da Zauli, durato oltre mezzo secolo, a partire dagli anni cinquanta quando con alcuni amici subentra nello studio di Mario Morelli, quella Nuova Cà Pirota, in via della Croce, a Faenza, storica fabbrica di maioliche già di Giuseppe Fiumi, oggi Museo dedicato all’Artista.
Agli inizi la maiolica, vasi asimmetrici, ispirati ai modelli fittili mediterranei, con cui nel ’53 vince il Premio Faenza ex equo con Salvatore Meli, premio che si aggiudicherà nuovamente nel’58 e nel ’62. Nel ‘54 Zauli partecipa alla X Triennale di Milano (sarà presente anche alle edizioni 1957, 1964 e 1968) e conosce da vicino le esperienze del gruppo CoBrA , dei Nucleari e di Lucio Fontana.
In seguito la frequentazione dei ceramisti Albert Diato e Nanni Valentini, gli trasmette l’interesse per le alte temperature.
Maiolica, e poi il grès, nel procedere dei decenni: i primi smalti bianchi a 1200°, che anticipano quei “Bianchi” che da lui prenderanno il nome, gli interventi per i fregi architettonici,le grandi opere in ceramica greificata e le Sfere, le Ruote, i Cubi e le Colonne, a sintetizzare quasi una “via zen” – si è scritto - della ceramica e forse anche della scultura contemporanea, e in seguito il grès nero, ricco di ossido di manganese che ritroviamo nelle Zolle, piccole sculture e nelle Arcate, grandi pannelli in rilievo.
Un operare sempre più “a tutto tondo”: anche con il ritorno al tornio per gli “Sconvolti” “sculture” realizzate con lo stravolgimento e l'assemblaggio di forme ceramiche, e le piccole sculture in porcellana, in multipli per Rosenthal. Carlo Zauli, uno dei massimi ceramisti del secolo scorso,nelle sue opere ha saputo, come pochi altri, fondere calore e colore, all’insegna di una sua personale alchimia .
Galleria Terre d'Arte
via Maria Vittoria, 20/a - Torino
Orario: lunedi' - sabato 10,30-12,30 e 16,30-19,30
Ingresso libero