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19/5/2009

Miscellanea

Studio DR Spazio Visivo, Roma

Nell’ambito della PRIMAVERILE A.R.G.A.M. 2009.
Sono artisti la cui sensibilità musicale si riflette direttamente nelle loro opere in forme differenti: forme armoniche e flessuose in Pierre Queloz e nello scultore Innocenzo Vigoroso, dissonanti in Luigi Caflisch.

I quadri e i disegni di Pierre Queloz, pittore svizzero che opera nella zona di Lugano, partono da una costruzione geometrica molto precisa la quale diventa struttura di una serie di immagini legate insieme, ma nello stesso tempo distaccate, in una continua metamorfosi di richiami e mascheramenti in assenza di spazio e di peso: una realtà continuamente dissimulata e ricreata. Queloz cerca una pittura con un ritmo di immagini incalzanti, inquiete, dense di umori e intrise di ambiguità, ma con un gioco di colori e di segni, in una ricerca di un clima magico, in uno spazio senza confini, in associazioni impossibili e misteriosamente motivate anche con implicazioni sessuali.
Pierre Queloz nasce a St.Brais nel 1952, vive e lavora a Grandson (CH). Molte sono le sue mostre anche in Italia; è venuto a Roma nel 2002.
Le composizioni dello scultore Innocenzo Vigoroso, figure prevalentemente femminili, sono “come strutture architettoniche che si allacciano nello spazio in una magica continuità energetica, simbolo plastico della continuità della vita.”

Il sempre più articolato studio del gesto nello spazio, con elaborazioni coraggiose e armoniche, mette in evidenza la tensione creativa tra disegno e modulazione del corpo. Molto interessante la serie degli studi, disegni e bronzi sulla danza.
Innocenzo Vigoroso nasce a Caltagirone in Sicilia, si laurea in Architettura a Palermo nel 1962, si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma nel 1977. Risiede e lavora attualmente a Roma.

I quadri di Luigi Caflisch riflettono i modelli giovanili e i riti del sabato sera in discoteca o le complicità tra giovani ragazze (il tema delle tre grazie) filtrati da un occhio a volte classicheggiante il cui modello è la pittura impressionista. Altre volte è la ricerca del movimento e del gesto creato in una pasta di colore di tonalità spesso pastello o giallo; il contrasto tra modelli e gestualità crea delle dissonanze interessanti, non sempre però immediatamente percepibili e assimilate.
Luigi Caflisch nasce a Forlì nel 1961 da una famiglia di origine svizzera trasferita in Sicilia. Abita a Roma, dove ha prevalentemente esercitato la professione di pittore. Dal 2004 lavora nel suo studio di Anticoli Corrado. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti prima a Roma dal 1981 al 1985, conseguendovi il diploma nel 1985, poi a Düsseldorf nel semestre 85-86. Nel 1987 ha frequentato i corsi della Calcografia Nazionale di Roma. Ha inoltre studiato Storia dell’Arte presso la facoltà di Lettere dell’Università “La Sapienza” di Roma laureandosi nel 1992 con una tesi in Storia dell’Arte Contemporanea.
Espone a Roma, al Centro di Sarro, nel 1987, in seguito a Catania, Lugano e Seoul. La sua attività di pittore si intensifica da quando ha preso lo studio ad Anticoli, attuando così un tramite tra il mondo artistico romano ed il locale Museo Civico Anticolano.
Hanno scritto di lui: Federica di Castro, Antonella Sbrilli, Mariano Apa, Mario Bertin, d. Massimo Camisasca , Giuseppe Cannilla, Dalmazio Ambrosioni, Hans Christoph Von Tavel, Paolo Bertoletti, Antonia Inlander, Marco Occhigrossi e Romano Eggenschwieler.

Inaugurazione mercoledì 20 maggio 2009 dalle ore 18 alle 21

Spazio Visivo
Via Angelo Brunetti 43, Roma
10.30 - 13 / 16.30 - 19.30, festivi su appuntamento
igresso libero

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