Continuum. Personale dell'artista che afferma: "in questo momento storico cosi' difficile anche l'arte deve fare la propria parte, per denunciare e far riflettere sulla cattiva gestione del pianeta e di se' medesimo da parte dell'essere umano".
Michele Senesi alias "Misen", pisano classe 1972 sente da sempre il bisogno di esprimere il proprio fermento creativo interiore.
Nel 1987 inizia il suo percorso di espressione personale con l’ attività strumentale e di cantautore che ancora oggi lo accompagna, portandolo a registrare un album interamente scritto da lui.
Un po’ allo stretto nel contesto di provincia in cui vive, non si ferma nella ricerca di altre forme espressive, incontrando le arti visive alle quali si affaccia nel 2003 e nel 2005, realizzando cortometraggi di cui cura montaggio, aiuto regia, e parte grafico-promozionale, ritagliandosi anche un piccolo cameo di attore. In seguito realizza video art e video clip, dai contenuti talvolta introspettivi, talvolta di denuncia sociale.
La sua continua ricerca lo porta alla scoperta della digital art alla quale si applica dopo aver studiato la tecnica dei grandi maestri dell’arte moderna: Rauschenberg, Warhol, Jons, Rotella, Fontana. E proprio seguendo questi esempi, con l’aiuto della digital art, che Misen sfoga la propria espressione creativa.
Il percorso artistico di Misen,, seppur apparentemente breve, è denso di spunti e materiale, tanto da far emergere una certa maturità artistica.
Mike è dell'opinione che “in questo momento storico così difficile anche l'arte deve fare la propria parte, per denunciare e far riflettere sulla cattiva gestione del pianeta e di sè medesimo da parte dell'essere umano” .Egli invita inoltre lo spettatore alla rivalutazione dell'amore come unico mezzo di salvezza, un invito all’amore indistinto, meritato da ciascuno di noi.
Inaugurazione venerdì 22 maggio, alle ore 19
Artefilia
via Barbaroux 40/D
dal lunedì al sabato dalle 16,00 alle 19,30
ingresso libero