Diverse sedi
Bergamo

Jannis Kounellis
dal 22/5/2009 al 25/9/2009
035 210340
WEB
Segnalato da

Paola C. Manfredi Studio




 
calendario eventi  :: 




22/5/2009

Jannis Kounellis

Diverse sedi, Bergamo

Due diverse esposizioni, realizzate in due luoghi intrinsecamente dissimili, per tipologia e struttura, ma con uno stesso obiettivo: dar voce alla poetica di un artista, interprete delle tensioni e dei contrasti dell'uomo contemporaneo. La mostra e' ospitata presso l'ex Oratorio di San Lupo e presso la storica Galleria Fumagalli. Due spazi che insieme realizzano un perfetto meccanismo dialogico, entro cui si colloca il lavoro di Kounellis, che propone una riflessione sull'arte e sull'uomo, da sempre al centro della sua poetica.


comunicato stampa

Jannis Kounellis alla Galleria Fumagalli
A cura di Annamaria Maggi

Da sabato 23 maggio a sabato 26 settembre 2009, la Galleria Fumagalli presenta una nuova personale di Jannis Kounellis, uno dei maggiori protagonisti dell’arte italiana dal dopoguerra a oggi. Curata da Annamaria Maggi, in stretta collaborazione con l’artista, l’esposizione propone una selezione di lavori inediti site specific, nei grandi spazi della Galleria a Bergamo.
La fotografia di una teiera in peltro, è l’immagine–icona realizzata e scelta dallo stesso Kounellis per rappresentare questo speciale lavoro. Un frammento di quotidiana intimità che suona come un invito alla riflessione per riscoprire il gusto per l’esistenza, che altro non chiede se non di costruire ogni giorno la propria voce nel mondo.

Tornano i cappotti, nel lavoro di Kounellis a Bergamo, segno ‘storico’ della presenza dell’uomo nel lessico materiale dell’artista. Immersi in un sordo suono di tamburo, i cappotti sono qui proposti stritolati tra lastre in ferro, scomposti come in un grido ammutolito.
In mostra, otre alle nuove creazioni, è presentata una grande opera storica, realizzata dall’artista negli anni ’60, correlata ai nuovi lavori in un crescendo di pathos. Una composizione di elementi che realizza una tensione “epica” del vissuto: è nella tradizione di Kounellis la finalità drammaturgica delle proprie esposizioni, momenti di forte coinvolgimento dagli evidenti risvolti catartici.

Con questa nuova esposizione si consolida ulteriormente lo speciale rapporto della Galleria Fumagalli con l’artista. Un legame iniziato nel 2003, quando grandi opere del maestro, realizzate appositamente per l’occasione, furono esposte negli spazi della galleria durante la mostra Jannis Kounellis. Opere recenti. La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione dedicata.

Nel medesimo periodo, la città di Bergamo ospiterà un'altra mostra dello stesso Kounellis. Presso la suggestiva sede dell’ex Oratorio di San Lupo, per il Museo Diocesano Adriano Bernareggi l’artista presenta un’installazione monumentale di grande impatto emotivo e scenografico.
In entrambe le esposizioni, dunque, Jannis Kounellis propone opere e installazioni inedite, progettate e realizzate ad hoc per ciascuno spazio, in coerenza con le peculiari caratteristiche di ciascun luogo. Due ambientazioni intrinsecamente dissimili, per tipologia e caratteristiche, ma anche due committenze diverse, che insieme realizzano un perfetto meccanismo dialogico, entro cui si collocano le esposizioni.
Nel suo complesso, il lavoro di Kounellis a Bergamo propone una riflessione sull’arte e sull’uomo, testimonianza delle linee del percorso e delle riflessioni da sempre al centro della poetica dell’artista.

Inaugurazione: sabato 23 maggio 2009 - ore 17

Galleria Fumagalli
Via Paglia 28, Bergamo
Orari: da lunedì a sabato, 10-12,30 e 14,30-19,30
ingresso libero

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Kounellis a San Lupo
A cura del Museo Adriano Bernareggi

Da sabato 23 maggio a sabato 26 settembre, il Museo Adriano Bernareggi di Bergamo presenta, nella suggestiva sede dell’ex Oratorio di San Lupo, una mostra personale dedicata a Jannis Kounellis. L’esposizione offre al visitatore un lavoro inedito: un’unica installazione, realizzata site specific, testimonianza delle linee del percorso e delle riflessioni condotte dall’artista in questi ultimi anni.

Prosegue così l’attività espositiva del Museo Adriano Bernareggi di Bergamo avviata presso l’ex Oratorio di San Lupo nel 2007, contenitore ideale per installazioni di arte contemporanea. Nello spazio straordinario di questa suggestiva chiesa-teatro trova ospitalità l’umile e paziente confronto fra un’istituzione di natura ecclesiale e i migliori percorsi dell’arte contemporanea. E, in quest’occasione, è Jannis Kounellis ad accettare di presentare un suo lavoro, che dialoga con il fascino della sede. Un incontro, quello tra Kounellis e San Lupo, che giunge al culmine del percorso creativo e poetico dell’artista, capace di intervenire in luoghi e spazi dotati di profonda personalità, per costruire, con il suo inconfondibile linguaggio, “atti unici” di grande impatto e forza comunicativa, quasi al limite della drammaturgia.

Le risorse formali dell’arte povera, di cui Kounellis è uno degli esponenti storici, offrono un’eloquenza sobria e diretta capace di generare immediate evocazioni del sacro. Tornano i cappotti, vestigia della presenza umana, nel lavoro di Kounellis per San Lupo. Ovunque distesi a occupare l’intero pavimento, sotto il quale un tempo venivano sepolti i defunti; mentre una imponente croce in ferro occupa in bilico lo spazio interno dell’edificio, con una inclinazione che cita e rimanda alla rappresentazioni di Cristo portacroce. Come sistematicamente avviene nell’opera di Kounellis, anche qui l’artista costruisce un rapporto profondo con lo spazio che lo accoglie, da un lato attraverso l’evidente potenza scenica e teatrale di San Lupo, dall’altro in ragione della sua natura di ambiente sacro a destinazione cimiteriale. L’essenzialità della combinazione degli elementi su cui si costruisce questo lavoro si coniuga perfettamente con l’immediatezza dell’ambiente.

L’installazione è arricchita da una videointervista a Jannis Kounellis proiettata nell’ossario sottostante la chiesa, dove l’intervista stessa è stata peraltro realizzata. La mostra sarà corredata anche da una pubblicazione dedicata.

La collaborazione con una figura ormai consacrata nell’antologia dell’arte contemporanea all’interno di un’istituzione diocesana esprime un atteggiamento di dovuto e cordiale ascolto delle forme alte della cultura dei nostri giorni. Mira a riconciliare sensibilità non sempre vicine, incoraggiando, così, a nuove riflessioni e percorsi.

Contatti per la stampa:
Paola C. Manfredi Studio, Corso Italia 8 Milano
Tel. 02 45485093 | Fax 02 45485094
Andrea Della Valentina press@paolamanfredi.com

Inaugurazione: sabato 23 maggio – ore 19

Ex Oratorio di san Lupo - Museo Adriano Bernareggi
via san Tomaso 7 Bergamo
Orari di visita: 9.30-12-30 | 15-18.30.
Tutti i giorni, tranne il lunedì
ingresso libero

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