Piero Pugliesi
Tommaso Didimo
Luigi Greco
Angelo Delle Fratte
Pino Savoia
Tiziana Todi
Giulia Tanferna
Esperienze artistiche come collegamento tra il biologico e la dimensione del linguaggio. Molti artisti, del passato e contemporanei, fanno della mente il loro centro gravitazionale, in un continuo rincorrersi tra mente, corpo e scienza proseguono l'analisi profonda del pensiero. Mostra collettiva a cura di Tiziana Todi e Giulia Tanferna.
Piero Pugliesi - Tommaso Didimo - Luigi Greco - Angelo Delle Fratte - Pino Savoia
Proggetto: Giuseppe e Marco Sabatino
A cura di: Tiziana Todi - Giulia Tanferna
Il linguaggio attraverso il corpo e viceversa, sono il riferimento e il punto di partenza per molte forme d’arte.
Attraverso l’espressione, il movimento e la rappresentazione immaginaria si riscopre la corporeità, rendendo possibile la conoscenza e la padronanza del proprio corpo; in questo modo il linguaggio del corpo diviene creativo per eccellenza.
Scriveva Umberto Gamliberti (“la Repubblica” 5/3/05)
[…] il corpo è sempre stato una superficie di scrittura, dove le varie epoche e i vari saperi hanno impresso il loro sigillo anche attraverso l’arte. Luogo e non luogo del discorso, il corpo opera un taglio geologico della storia che ne rivela tutte le stratificazioni[…]. Se il corpo non è prima di tutto un campo di forze biologiche, ma un’originaria apertura al mondo, il mondo con cui l’esistenza vive il proprio corpo, rivela il modo con cui vive il mondo.
È chiaro che con il progredire della cultura e del processo tecnologico, delle civiltà umane, la visione “arte e mente” diviene più evidente ed è palesemente tangibile. Molti artisti, del passato ma anche contemporanei, fanno della mente il loro centro gravitazionale dell’arte, in questo continuo rincorrersi tra mente, corpo e scienza proseguono l’analisi profonda del pensiero.
Con la massificazione dell’informatica, nasce una nuova filosofia e quindi nuove tendenze artistiche, ma la domanda è: “quale disciplina muove l’altra? Arte, scienza o informatica? “
Tutto questo ci ricongiunge alla più genuina creatività, con il proprio sè profondo, con un corpo docile alla comunicazione che percepisce il senso delle cose dalla spiritualità sprigionata dal movimento.
Lo sforzo della Galleria Vittoria è quello di portare l’arte in ambienti totalmente diversi da quelli canonici, per poter trasmettere, con un “linguaggio visivo”, l’emozione che scaturisce davanti ad un’opera che tratti del mondo problematico del corpo.
Tiziana Todi
Inaugurazione: lunedì 25 maggio 2009 ore 12.30
Taglierà il nastro inaugurale il Magnifico Rettore LUIGI FRATI
Rettorato di Roma - Città Universitaria La Sapienza
piazza della Minerva
Orari: lunedì - venerdì dalle 10.00 alle 17.00