Carla Accardi
Antonio Corpora
Piero Dorazio
Lucio Fontana
Paul Jenkins
Joan Miro'
Achille Perilli
Mauro Reggiani
Giuseppe Santomaso
Emilio Scanavino
Giulio Turcato
Una mostra di opere su tela e su carta di alcuni tra i piu' importanti autori del XX secolo, di matrice non figurativa, quali Carla Accardi, Antonio Corpora, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Paul Jenkins, Joan Miro', Achille Perilli, Mauro Reggiani, Giuseppe Santomaso, Emilio Scanavino e Giulio Turcato.
La Galleria Guastalla Centro Arte, di Marco e Laura Guastalla, propone una mostra di opere su tela e su carta di alcuni tra i più importanti autori del XX secolo, di matrice non figurativa, quali Carla Accardi, Antonio Corpora, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Paul Jenkins, Joan Mirò, Achille Perilli, Mauro Reggiani, Giuseppe Santomaso, Emilio Scanavino e Giulio Turcato.
“Oltre la forma” è il titolo scelto per questa collettiva che intende prospettare ai visitatori uno spaccato, il più possibilmente ampio e variegato, delle esperienze non figurative, siano esse astratte o informali, che caratterizzarono l’arte italiana e internazionale nella seconda metà del XX Secolo.
“Oltre la forma” da intendersi, dunque, non come volontà di ricerca d’un trait d’union all’interno di formulazioni che tentarono una negazione aprioristica di qualsivoglia principio formale, d’altronde persistente in molti dei maggiori protagonisti della stagione informel ed action, ma piuttosto come proposizione di quelle sperimentazioni che mirarono al superamento dei più tradizionali e naturalistici concetti figurativi: l’astrazione della realtà avviene talvolta attraverso una riduzione ed essenzializzazione della stessa, ricondotta a modulo geometrico intangibile, e persino ad icona, e talvolta, all’opposto, svincolandosi da ogni più diretta referenzialità, calandosi attraverso una immersione fisica e mentale all’interno dell’opera.
In mostra saranno così presentate opere che spaziano dal saldissimo rigore geometrico, non alieno da intenti optical, di un olio su tela degli anni Settanta di Mauro Reggiani, alle bilanciate strutturazioni di volumi di un olio su tela del 1976 di Achille Perilli; dal caratteristico tessuto di forme campite e flessuose di un olio su iuta di Carla Accardi del 1989, alla spazialità instabile e fluttuante con accenti materici di un olio e tecnica mista su tela degli anni Settanta di Giulio Turcato, sino all’equilibratissimo ed incorporeo segno, fragile e sospeso, di un acquerello e matita su carta del 1976 di Giuseppe Santomaso.
Saranno in mostra anche un pastello su carta di Joan Mirò del 1972 - simpaticamente dedicato “à Giorgio Guastalla afectuosament” -, di chiara e peculiare matrice surrealista e dalle straordinarie caratteristiche di forza e di sintesi, ma dal palese referente figurativo, e un olio su tela del 1973 di Emilio Scanavino, nel quale le laceranti tensioni del segno scheletrito, caratteristiche della prima maturità dell’artista genovese, sono ricomposte ed ordinate in un possente agglomerato centrale, ed inserite all’interno di un tessuto pittorico cromaticamente smagliante ma di equilibrio strutturale assoluto; un acrilico su tela di Antonio Corpora del 1988 testimonia le ricerche più libere dell’artista, concentrato sulla potenza del colore debordante, e un disegno spazialista di Lucio Fontana, è posto come rarissima testimonianza degli studi d’ambiente che impegnarono a più riprese l’italo-argentino a partire dagli anni Cinquanta, infine sarà esposto un grande acquerello su carta di Paul Jenkins degli anni Settanta, dove ogni referenzialità è dissolta, e dove è affidato unicamente alle trasparenze del colore, morbido e suadente, il compito di governare la superficie.
Inaugurazione sabato 23 maggio 2009 ore 18
Guastalla Centro Arte
Via Roma, 45 - Livorno
orari: 10-13 / 16,30-20 chiusi sabato pomeriggio e domenica
ingresso libero