Billionaires. Sempre ossessivo nella sua ricerca, in questa occasione l'artista indaga la societa' contemporanea attraverso i personaggi che la formano, con i loro nomi e la loro ricchezza, presentando 16 quadri che rappresentano la suddivisione del mondo in agglomerati economici. A cura di Katia Anguelova.
A cura di Katia Anguelova
Con Billionaires, giovedì 28 maggio si apre la seconda
mostra personale del giovane artista Angelo Sarleti presso la Galleria
ARTRA di Milano. A distanza di tre anni dalla sua prima mostra
personale, l’artista ritorna ora con un progetto ambizioso.
Se oggi la
potenza economica che trascina l’occidente avesse un nome e volesse
essere celebrata come nel Rinascimento, da scene di battaglie, con
canti su gesta eroiche, oggi questo modo di rappresentarla potrebbe
riconoscersi nei “ritratti infografici”- dipinti ad olio da Angelo
Sarleti.
Non più nei volti ci sembra di scorgere la ferrea volontà, la
determinazione vittoriosa, il successo e la storia, ma nelle forme
grafiche che cercano di organizzare e rappresentare dati e
informazioni, traduzione in forme intuitive i resoconti statistici.
Angelo Sarleti prende spunto da una disciplina recente come l’
infografica, che passa dalle tavole di Charles Minard della metà dell’
ottocento, fino ad Edward Tufte (descritto dal The New York Times come
“The da Vinci of Date”) e la grafica digitale, per realizzare
Billionaires, pitture che utilizzano i veri parametri statistici e la
loro traduzione in grafica divulgativa. Fra questi anche il database
del fondo monetario internazionale e la definizione dei colori del test
dello psichiatra tedesco Max Lüscher, usato nella selezione del
personale nelle maggiori multinazionali.
Sempre ossessivo nella sua
ricerca, in questa occasione la società contemporanea è indagata
attraverso i personaggi che la formano con i loro nomi e la loro
ricchezza – sedici quadri che rappresentano rispettivamente la
suddivisione del mondo in agglomerati economici, America del Sud,
America del Nord, Europa, Africa, Medio Oriente, Asia, Oceania, e
Russia, suddivisi in 2 categorie: nella prima si leggono i nomi dei
personaggi più ricchi del momento come William Gates III e Warren
Buffett per l’America del Nord; Anacleto Angelini e Gustavo Cisneros
per l’America del Sud; Ingvar Kamprad e Lakshmi Mittal per l’Europa e
cosi via (informazioni tratte dalla rivista Forbes del febbraio 2007);
nella seconda i capitali posseduti dai personaggi in questione. Tutto
questo utilizzando le tabelle di Max Lüscher, con i rispettivi otto
colori, scelti per i suoi particolari significati psicologici e
fisiologici e per la loro “struttura”.
In questo modo Angelo Sarleti
descrive il processo di incorporazione di molte dimensioni di
informazione, in un immagine bidimensionale che potrebbe essere
chiamata, sempre con l’espressione di Edward Tufte, “escaping
flatland”.
Se in una prima fase, i lavori video offrono una riflessione
sulla sorveglianza ed il voyeurismo, nei lavori più recenti, Sarleti si
pone come intermediario di senso fra la statistica, l’infografica, gli
archivi e il gesto del dipingere. Un pittore nel paesaggio ha bisogno
di conoscere quello che vede, l’atteggiamento è identico nei secoli,
che il paesaggio informativo sia botanico o statistico, che la veduta
sia cavalleresca o infografica, quel che compete ad un artista resta lo
stesso – conoscere quello che rappresenta.
Angelo Sarleti (Reggio
Calabria, 1979, vive e lavora a Milano). Tra le mostre principali:
2006: “Not here” Artra, Milano, a cura di M. Scotini, 2008:
“Giunglavideo.3” Parco Di Toppo Florio a Buttrio (UD), a cura di P.
Toffolutti , sede italiana ATKearney, Milano, a cura di M. Farronato ,
“Arrivi e partenze” Mole Vanvitelliana, Ancona, a cura di A. Fiz e W.
Gasperoni , 2007: "due" on line su undo.net, a cura di F. Di Nardo,
"Suitcase Illuminated#5 on Parallel Economy" P74 Center and Gallery,
Ljubljana (Slovenia); Mac/Val - Musee d'art Contemporain du Val de
Marne, Paris (France), a cura di Katia Anguelova e Alessandra
Poggianti, " Videoart Yearbook07” Ex convento di S.Cristina, Bologna, a
cura di R.Barilli , "Tina B.-the Prague Contemporary Art Festival /
Mobile Video Art" Praga (Czech republic), a cura di Gray Zone e F. Di
Nardo, “Round trip-an itinerary between Paris, Milan and New York”
Centre International des Recollets, Paris(France), a cura di F. Di
Nardo, 2006: ”Gli occhi della città” Artandgallery, Milano, a cura di M.
Gandini , 2005: "Stazione Isola" Isola Art Center, Milano, a cura di K.
Anguelova e S.Boccalini, "Anigma 2 - International Festival of Digital
Imaging and Animation" Novosibirsk (Russia), a cura di M. Gorni e A.
Martinov, "Con altri occhi" Palazzo della Ragione, Milano, a cura di
K. Anguelova e R. Pinto, 2004: “Alta attenzione” MiArt 2004, Milano, a
cura di M. Gandini, M. Meneguzzo, F. Tedeschi, “Empowerment”, Museo d’
arte contemporanea di Villa Croce e palazzo Bombrini, Genova, a cura
di M. Scotini.
Inaugurazione 28 maggio 2009 ore 18.30
ARTRA
Via Burlamacchi 1, Milano
Aperto dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.00 alle 19.30
ingresso libero