Milena Barberis
Olivo Barbieri
Joseph Beuys
Mimmo Di Marzio
Loredana Galante
Eliana Galvani
Fabio Gambina
Maura Garau
Moreno Gentili
Mimmo Germana'
Silvia Levenson
Sara Magni
Running Mannarelli
Elisabetta Marelli
Cesare Martinotti
Andrea Mattoni
Eugenio Miccini
Michelangelo jr
Bruno Munari
Fiamma Pagliari
Silvia Palombi
Anna Resmini
Elio Santarella
Mariuccia Secol
Alberto Tognola
Alessandro Uboldi
Michelle Vasseur
Marlene Winkes
Milli Gandini
Gridi d'allarme intimi e pandemici. Una collettiva che ha come tema portante quello della paura; paure umane, reali o causate, intime o esteriori. Opere di Milena Barberis, Olivo Barbieri, Joseph Beuys, Mimmo Di Marzio, Loredana Galante, Eliana Galvani, Fabio Gambina, Maura Garau...
a cura di Milli Gandini
Artisti: Milena Barberis, Olivo Barbieri, Joseph Beuys, Mimmo Di Marzio, Loredana Galante, Eliana Galvani, Fabio Gambina, Maura Garau, Moreno Gentili, Mimmo Germanà, Silvia Levenson, Sara Magni, Running Mannarelli, Elisabetta Marelli, Cesare Martinotti, Andrea Mattoni, Eugenio Miccini, Michelangelo jr, Bruno Munari, Fiamma Pagliari, Silvia Palombi, Anna Resmini,Elio Santarella, Mariuccia Secol, Alberto Tognola, Alessandro Uboldi, Michelle Vasseur, Marlene Winkes.
Le paure umane, reali o causate, intime o esteriori si riassumono nel grido, favolistico e proverbiale: al lupo. Povero perseguitato lupo che rischiando l’estinzione è oggi specie protetta tanto che c’è chi passa le estati, come la giovane dottoressa Francesca Marucco e il suo staff sulle Alpi Marittime a studiare e a intonare l’ululato (Jack London lo definì il canto più antico del mondo) per comunicare con i lupi che spesso le rispondono.
Dalla nostra collezione: lo schizzo di un simpatico lupo nero con dentoni minacciosi di B.Munari,* icona della collettiva, si contrappone all’opera Il richiamo della foresta di C. Martinotti che tra lupi quasi umani casalinghi, si identifica nell’unico, piccolo lupo in fondo già lontano a guardare la luna.
La foto della scala di un Tribunale vuoto di O. Barbieri rimanda a paure irrisolte, allarmi mai esauriti. Dello sciamano J. Beuys, la notissima litografia Vitex Agnus Castus semplice foglia di chiara parentela con la marijuana. L’inquietante animale accovacciato eppure pronto all’ assalto in un disegno di M.Germanà. Un fermo immagine elaborato da A.Uboldi dalla sarabanda onirica del film di Renè Clair Viaggio Immaginario. E. Miccini: ma pru –den-ti-noi-ve-gliamuna serigrafia dello spauracchio comunista del 900: la classica immagine di Lenin su fondo rosso.
Segnaliamo ora le opere già consegnataci da alcuni partecipanti: Michelangelo jr. che trascorrendo tre mesi in Sila sui “percorsi dei briganti” ha costantemente percepito la presenza dello sguardo dei lupi mentre disegnava,espone Brigante 3. M.Barberis ci dona una visione di sollievo con una pittura digitale intitolata E’ solo un sogno! Infatti un urlo iniziale si ricompone in un inizio di sorriso. E.Galvani ha creato una trappola interiore per fermare e forse studiare i suoi lupi personali, trappola dolce fatta di fili morbidi giusto per prender il tempo di un confronto e una reciproca liberazione.
Inaugurazione: 28 maggio alle 19
Spazio Anfossi
Viale Monte Nero 79, MIlano
Orari: lu-ve 15-19 e su appuntamento
ingresso libero