Wave Photogallery
Brescia
via Trieste, 32a
030 2943711
WEB
Due Mostre Fotografiche
dal 29/5/2009 al 23/6/2009
mart-sab. 11-13 e 15-19,30

Segnalato da

Wave Photogallery




 
calendario eventi  :: 




29/5/2009

Due Mostre Fotografiche

Wave Photogallery, Brescia

60 scatti di Romano Cagnoni documentano alcuni dei principali avvenimenti mondiali, come la guerra in Vietnam, in Biafra e in Jugoslavia. La donna e' il tema centrale della ricerca di Shintaro Shiratori.


comunicato stampa

Sabato 30 maggio 2009 wavephotogallery inaugura alle ore 19,00 presso la sua sede di via Trieste 32/a la mostra fotografica di Romano Cagnoni: Romano Cagnoni "CONTENUTI". Una sessantina di immagini esposte documentano la storia di alcuni dei principali avvenimenti mondiali, come la guerra in Vietnam del Nord nel 1965, in Biafra dal 1968 al 1970 e in Jugoslavia dal 1991 al 1999. In mostra anche le impressionanti immagini a colori dei guerriglieri ceceni, ritratti nel centro di Grozny, mentre infuriavano i combattimenti nel 1995. La mostra resterà in corso fino al 24 giugno 2009.

ROMANO CAGNONI nasce a Pietrasanta nel 1935, ma giovanissimo si trasferisce a Londra, dove riesce ad affermarsi nel giornalismo internazionale; dal suo studio londinese inviava infatti i servizi alle redazioni di Life, Stern, Observer, Paris Match, Times, Newsweek, Sunday Times, nonché Epoca, L’Espresso, e molti altri. Nel corso della sua carriera collabora per un breve periodo anche con l'Agenzia Magnum. Nel 1962 inizia a lavorare con Simon Guttmann, maestro di Robert Capa, e a partire dal 1965 è su tutti i fronti caldi delle guerre che devastano il mondo. Documenta in modo eccezionale i principali avvenimenti bellici del secolo scorso. E' infatti il primo fotografo, non legato ad alcun partito, a cui viene concesso di entrare nel Vietnam del Nord assieme al giornalista James Cameron. E' il primo a documentare la guerra del Biafra. Il primo a entrare clandestinamente a Dakka, in Argentina e in Afghanistan per fotografare rispettivamente la guerra del Bangladesh, quella delle Falklands e l'Armata Rossa. Fotografa inoltre la war attrision in Egitto e i guerriglieri di Al-Fatah, la caduta del muro di Berlino e la rivoluzione in Romania, il popolo curdo e Israele prima della Guerra del Golfo. Realizza anche un esclusivo reportage sui guerriglieri a Grozny durante la guerra in Cecenia e sui profughi di Sarajevo.

I suoi reportage sono di portata internazionale e vengono pubblicati su svariati settimanali di tutto il mondo. Sono da ricordare quelli sul Sud America e su Fidel Castro, su "Israele oggi", ma anche sull'Italia e sul suo paese d'origine, Pietrasanta.
Riceve per i suoi lavori, ed in particolare per quelli realizzati sulla guerra del Biafra, numerosi premi come un "Editor note" su "Life", l'Overseas Press Club Award negli Stati Uniti e una medaglia di bronzo dall'Art Directors of Germany.
Il direttore del "Times", Harold Evans, nel volume "Pictures on a Page" lo cita fra i sette fotografi più importanti del mondo.
Tra le esposizioni fatte di recente, solo in Italia, ricordiamo la mostra organizzata dal Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te nel 2000 e nel 2004, a Milano, a Palazzo dell’Arengario.

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Sabato 30 maggio 2009 wavephotogallery inaugura alle ore 19,00 presso la sua sede di via Trieste 32/a la mostra TRAPPED WOMEN con le fotografie del giapponese SHINTARO SHIRATORI. La mostra resterà in corso fino al 24 giugno 2009.
La donna è il tema centrale della ricerca per Shintaro Shiratori: immersa nell'oscurità, misteriosamente illuminata creatura irreale.
Shintaro Shiratori lavora come un pittore che stende il colore sulla tela, sceglie la posa delle modelle, e il loro make-up, colori e luci si piegano alla sua interpretazione onirica, nella sua fantasia il cielo può non essere blu e i prati non necessariamente devono essere verdi.

Shiratori è molto giovane ma lavora per tutte le maggiori aziende giapponesi, è estremamente coerente ed impone il suo stile sia nella ricerca personale anche nei lavori su commissione. ammette di avere sempre sentito interesse per l'arte: aveva iniziato con il disegno a dare corpo a quanto la sua fantasia suggeriva. Alle scuole superiori scoprì la fotografia e non l'ha più lasciata.
La tecnica fotografica insieme ai possibili interventi digitali rappresentano la base per le opere realizzate da Shintaro, ma il gusto compositivo così originale e la sua fantasia sono la parte forte del suo originale lavoro.

Inaugurazione 30 maggio 2009 ore 19,00

WAVEPHOTOGALLERY
Via Trieste 32,a 25121 Brescia
mart-sab. 11-13 e 15-19,30
ingresso libero

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