20/4/2002
Coat story
Modi', Bari
In questo nuovo lavoro Alessandro Colucci presenta il diario di un cappotto infantile: abito o maschera, il cui senso e' sospeso tra l'infanzia e l'eta' giovanile. Costante e' l'operare con piu' medium, in questo caso fotografia e illustrazione, in un fare che mette in relazione il reale con il fantasioso e viceversa.
In questo nuovo lavoro Alessandro Colucci presenta coat-story, il diario di un cappotto infantile: abito o maschera, il cui senso è sospeso tra l?infanzia e l?età giovanile.
Le manipolazioni digitali della performance in studio con il cappottino costituiscono una sezione dell?esposizione, ma l?abito-feticcio, conservato dalla madre dell?artista come reliquia di santo, si svincola dalla gestione di chi l?ha indossato e si anima per condurre vita propria tra gli oggetti del quotidiano in varie scene illustrate su tela, seconda parte della mostra.
Nei lavori su tela, il cui impianto rimanda all?illustrazione fumettistica e al cartoon, il protagonista in doppio petto è sbirciato in situazioni private o di gruppo, in giochi erotici o fissato in situazioni umane di complicità ed esibizione, e come tali, buffe, spiritose, disinibite o semplicemente giocose.
Costante è l?operare con più medium, in questo caso fotografia e illustrazione, in un fare che mette in relazione il reale con il fantasioso e viceversa.
Continuo è l?interesse per l?immagine di valenza iconica, per il disegno dal tratto sottile e pulito, per i colori forti abbassati di tono con una punta di nero, nonché l?attingere all?autobiografia, personale e collettiva, quale serbatoio e guardaroba di temi e trame inesauribili.
a cura di Giusy Petruzzelli
Modi' Artecontemporanea
coordinamento di Mimmi Cipriani e Gianfranco Groccia