La mostra si inserisce nell'ampio programma di manifestazioni che la Farnesina sta realizzando e che vengono presentate in Italia prima di raggiungere le sedi estere di destinazione. Saranno esposte, opere dei maggiori pittori italiani che, dalla prima meta' dell'Ottocento al 1915, si sono ispirati al tema della luce.
1850-1914
Martedì, 23 aprile, alle ore 12.00, a Roma presso la Fondazione
Adriano Olivetti (Via Zanardelli 34) il Sottosegretario agli Esteri,
Mario Baccini, insieme al Direttore Generale per la promozione e la
cooperazione culturale del Ministero degli Esteri, Francesco Aloisi de
Larderel, presenterà in una conferenza stampa la mostra "Luce e
pittura in Italia/Light and Painting in Italy 1850-1914". Quarantatrè
delle 200 opere della mostra saranno presentate in anteprima nelle sale
della Fondazione fino all'11 maggio, prima di raggiungere Bruxelles,
Madrid, Londra e New York.
La mostra, organizzata dal Ministero degli Esteri in collaborazione con
la Fondazione Adriano Olivetti, si inserisce nell'ampio programma di
manifestazioni che la Farnesina sta realizzando e che vengono presentate
in Italia prima di raggiungere le sedi estere di destinazione. Saranno
esposte, opere dei maggiori pittori italiani che, dalla prima metÃ
dell'Ottocento al 1915, si sono ispirati al tema della luce.
La mostra si divide in cinque sezioni: la prima è dedicata allo studio
della luce realizzato dai Macchiaioli, con dipinti, tra gli altri, di
Fattori, Lega e Signorini; la seconda alla Scapigliatura milanese, con
Cremona, Ranzoni ed altri; nella terza si presentano gli studi dei
divisionisti italiani, da Segantini a Pellizza da Volpedo, da Nomellini
a Previati; la quarta sezione è dedicata agli artisti italiani attivi
in Francia e influenzati dall'impressionismo e dal post-impressionismo:
Zandomeneghi, Boldini, De Nittis; nell'ultima sezione figura il "Gruppo
di ricerca romano" che faceva capo a Cambellotti, Prini e al primo
Balla, definito all'epoca il "dipintore della luce". Un significato
speciale assume lo studio della luce e della sua scomposizione
effettuato da Boccioni e dallo stesso Balla all'interno del Movimento
Futurista dopo il 1909.
Curatore della mostra è Renato Miracco, il catalogo, che conterrÃ
anche alcuni documenti inediti, è pubblicato dall'editore Mazzotta.
Del comitato scientifico della mostra fanno parte, Gabriella Belli,
Direttrice del Museo di Trento e Rovereto, Carlo Sisi, Direttore della
Galleria d'arte moderna e contemporanea di Firenze, Ada Masoero e
Christine Farese Sperken.
Conferenza stampa: martedì 23 aprile alle ore 12.00
La mostra si inaugurerà martedì 23 aprile alle ore 19.00
Ufficio Stampa
Fondazione Adriano Olivetti / Francesca Limana
Tel. 06 6872221 - 06 68600268
Fondazione Adriano Olivetti
Via Zanardelli, 34 - Roma