Il concetto di rivoluzione e la figura di Galileo sono gli elementi di ispirazione di questa mostra, che ha portato artisti provenienti da tutto il mondo ad esprimersi in maniera totalmente libera.
Una delle figure storiche più importanti che calcarono il suolo di
Acquasparta, ma che fu una personalità di rilevanza mondiale fu senza
dubbio Galileo Galileo.
Nel 1609, quattrocento anni fa, lo scienziato italiano compiva le
sue prime osservazioni che portarono a scoperte molto importanti e
rivoluzionarie.
Scoperte, osservazioni e nascita di teorie che seppur fondamentali
per il progresso della scienza e della società, causarono a Galileo
tantissimi problemi e una vita che finì in solitudine e miseria.
Ad Acquasparta fu accolto con tutti gli onori e nell’Accademia dei
Lincei le sue teorie trovarono terreno fertile e consenso; i suoi
strumenti scientifici di osservazione vennero adottati per gli studi
condotti a quel tempo dagli accademici.
Idee rivoluzionarie e sulla rivoluzione della terra, osservazioni di
lati oscuri del cielo e di mondi inesplorati.
Da questi fatti e da questi concetti prende ispirazione la mostra che
per il sesto anno Camaver Kunsthaus International organizza con il
patrocinio del Comune di Acquasparta.
Una rassegna culturale che già nella sua collocazione materiale
rappresenta una novità, infatti non verranno utilizzate le sale di
Palazzo Cesi ma il nuovo spazio multi funzionale del Comune presso
l’ex Convento della Chiesa di San Francesco, situato sul colle che
domina tutta la cittadina.
L’artista è spesso considerato come una personalità molto
rivoluzionaria all’interno della nostra società, capace di portare a
galla una visione differente della realtà: scevra da quei
condizionamenti che spesso ci vengono imposti o che ci auto
imponiamo.
L’artista, come lo scienziato osserva la realtà, ma i
mezzi che utilizza non sono microscopi o telescopi ma i propri sensi,
amplificati dalla propria sensibilità artistica, in grado di mettere
in risalto aspetti nascosti della nostra realtà o semplicemente
fornire punti di vista inconsueti che possano permetterci di
riflettere secondo nuove prospettive sul mondo che ci circonda.
Rivoluzione come movimento, come un vento creativo che stravolge le
coscienze e le sensibilità della gente, come energia che smuove
tutto secondo una rotta imprevedibile secondo forze imponderabili.
In questa mostra è la cultura e l’arte in particolare che si vuole
far circolare e farla entrare il più possibile nel vissuto
quotidiano delle persone che ne possono trovare solamente giovamento
e uno stimolo intellettuale.
La Rivoluzione, che da sempre è stata figlia della cultura e delle
ideologie, è un termine che evoca sentimenti forti, quasi violenti,
un cambiamento radicale. Le idee sono spesso le armi di questi
cambiamenti, idee che spaventano come spaventano spesso le novità o i
territori inesplorati.
Questo concetto di rivoluzione così come la figura di Galileo Galilei
saranno gli elementi di ispirazione di questa mostra e che porterà
artisti provenienti da tutto il mondo ad esprimersi in maniera
libera avendo nella mente il percorso di questo personaggio storico.
Grazie a una attenta scelta delle opere d’arte realizzate da artisti
provenienti da tutto il mondo, si cercherà di dar vita a un percorso
artistico e esperienziale, che attraverso assonanze e contrasti darà
l’opportunità allo spettatore di entrare in riflessioni affascinanti
e forse non così scontate.
Si cercherà di dar vita a una piccola rivoluzione di pensiero e di
portare alla mente dello spettatore il percorso dello scienziato
Galilei e del travaglio interiore che ebbe a provare e che qui
rivivremo attraverso il pathos poetico che ogni artista saprà
infondere nelle proprie creazioni.
Info: info@camaver.com
Tel. 3285930092 (Camaver) - 0744944811 (Comune Acquasparta)
Inaugurazione sabato 13 giugno alle 18
Ex Convento Chiesa di San Francesco
Via San Francesco - Acquasparta (TR)
Orari: Lunedì - Sabato dalle 15.30 alle 19.30
ingresso libero