Il corpo e' sacro. Opere dal 1990 al 2009. La mostra raccoglie 40 dipinti che appartengono alla tematica del Sacro, ampiamente esplorata da Giuliano Collina nel corso della sua carriera. L'esposizione e' parte del programma di 'Sere d'estate al Museo Diocesano' che prevede l'apertura serale del Museo con mostre, musica, spettacoli, visite guidate e Lounge bar nel Chiostro. Inoltre nell'ambito di MuDi Contemporanea, viene proiettato il video Xfiction dell'artista italo-argentino Raul Gabriel.
Ritornano le Sere d’Estate al Museo Diocesano di Milano. Dal 16 giugno al 5 settembre, dal martedì al sabato, il Museo chiuderà di giorno per aprire le porte ai visitatori, esclusivamente dalle 19 alle 24. Per tutto questo periodo, sono in programma una serie d’iniziative che spaziano dalla musica, al teatro, al cinema, all’arte. Tutte le sere, dalle 19 alle 24, Lounge nel Chiostro, con happy hour fino alle 21.
Nell’ambito di MuDi contemporanea, spazio del Museo dedicato all’arte del nostro tempo, si terranno tre mostre temporanee. La principale vedrà protagonista Giuliano Collina (Intra, 1938). L’esposizione, dal titolo Il corpo è sacro, curata da Paolo Biscottini, raccoglierà 40 lavori, realizzati dall’inizio degli anni ’90 fino a oggi, che appartengono alla tematica del Sacro, ampiamente esplorata dall’artista comasco nel corso della carriera. Per Collina, questo tema descrive la sua particolare visione del mondo, che è poi quella della dimensione dell’umano all’interno della propria condizione esistenziale, con la quale si è trovato a fare i conti da sempre e in particolare già dalla metà degli anni Settanta. Il corpo è sacro non è solo il titolo della mostra, ma anche la sua appartenenza a quella vasta riflessione sul tema di un'arte attuale che sia anche sacra, che il museo conduce da tempo.
Il Museo Diocesano intende quindi rendere omaggio al lavoro di Giuliano Collina - di cui è in programma, entro la fine di quest’anno, la pubblicazione del Catalogo generale dell’opera - la cui proficua attività è ripercorribile attraverso pochi ma corposi nuclei o cicli tematici, che una ricca bibliografia ed un nutrito curriculum espositivo documentano in maniera esaustiva.
(Catalogo Nomos Edizioni, con contributi di Paolo Biscottini, Stefano Crespi, Rachele Ferrario).
Supersymmetric Partner è il titolo del progetto di Luca Pozzi giovane artista milanese (1983), appositamente realizzato per il Museo Diocesano, che visualizza una tappa fondamentale del processo di ricognizione delle Cene di Paolo Veronese attraverso un salto, che ha avuto origine nel giugno 2007 di fronte alla Cena in casa di Simone, della Pinacoteca di Brera di Milano. I due scatti in mostra risalgono alla duplice esperienza vissuta davanti alle Nozze di Cana del Louvre di Parigi e del refettorio della villa palladiana di San Giorgio a Venezia, luogo per cui era stata dipinta e dove ora, da pochi anni, grazie ad una tecnologia avanzata di scansione digitale, è stata ricollocata una fedele copia.
Sere d’Estate presenterà inoltre il video Xfiction dell’artista italo-argentino Raul Gabriel (Buenos Aires, 1966), in cui l’immagine di un corpo, in lento movimento, nell’atto della crocifissione, è pervaso da un moto invisibile che ne determina la vita temporale, fisica, pulsionale. Come afferma Pierluigi Lia, “Troviamo in quest’opera la capacità evocativa del mistero propria delle antiche icone, ottenuta attraverso un’operazione che sta a confine tra figurativo e non figurativo, tra formale e iconico che Gabriel realizza con lo strumento a lui congeniale dell’ibridazione. Grazie a questa pratica artistica egli aspira a realizzare una tensione e una compenetrazione simile a quella decisiva che avvinghia indissolubilmente carne e spirito, parola e immagine, percezione sensibile e intuizione eidetica. In questa infatti si realizza la rivelazione cristiana non meno che l’esperienza autenticamente umana dell’esistenza”.
Il programma delle attività culturali di Sere d’Estate quest’anno è particolarmente ricco.
Ogni martedì, alle 21.00 (ingresso libero) il Museo Diocesano sarà animato dalle sonorità jazz e da momenti dedicati alla musica classica, con un ciclo di concerti che vedrà alternarsi i migliori alunni del Conservatorio “G. Verdi” di Milano.
Il giovedì e il venerdì, alle 21.00 (ingresso libero), sarà protagonista l’improvvisazione teatrale. Verranno proposte le produzioni vecchie e nuove della compagnia teatrale Teatribù: tutte rigorosamente improvvisate e con la necessaria partecipazione attiva del pubblico presente.
Ogni sabato, alle 21.00 (ingresso libero), per la rassegna Kings of comedy, ideata da Esterni, verrà proiettato un film con i grandi attori che hanno fatto la storia della commedia americana dagli anni Quaranta ad oggi.
Tra gli eventi speciali, giovedì 18 e 25 giugno, alle 21.00 (ingresso libero), si segnala Liberare la ragione, un corso di filosofia sulla crisi di pensiero dell’uomo contemporaneo, a cura di Francesca Bonicalzi e Gianfranco Dalmasso.
Tutte le sere, dalle 19 alle 24, Lounge nel Chiostro, con happy hour fino alle 21.
Angolo lettura
L’opportunità di prendere un aperitivo sarà abbinata tutti i giorni alla possibilità di leggere riviste di arte, design, fotografia, architettura.
Dall’1 al 5 settembre, al Chiostro del Museo Diocesano si festeggeranno i 10 anni di Teatribù. Saranno 5 serate all’insegna della comicità, dell’improvvisazione teatrale e del divertimento in compagnia di artisti provenienti da Zelig e dal mondo del teatro. (spettacoli dalle ore 19, ingresso gratuito)
La Collezione permanente del Museo è visitabile secondo gli orari di apertura serale (biglietto d’ingresso).
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Giuliano Collina - Il corpo e' sacro. Opere dal 1990 al 2009
a cura di Paolo Biscottini
Dal 17 giugno al 5 settembre 2009, al Museo Diocesano di Milano si terrà il nuovo appuntamento con MuDi Contemporanea. Protagonista di questo momento espositivo sarà l’artista comasco Giuliano Collina (Intra, 1938). L’esposizione, dal titolo Il corpo è sacro, curata da Paolo Biscottini, raccoglierà 40 dipinti, alcuni di grandi dimensioni, realizzati dall’inizio degli anni ’90 fino a oggi, che appartengono alla tematica del Sacro, ampiamente esplorata dall’artista comasco nel corso della carriera.
Per Collina, il tema del sacro descrive la sua particolare visione del mondo, che è poi quella della dimensione dell’umano all’interno della propria condizione esistenziale, con la quale si è trovato a fare i conti da sempre e in particolare già dalla metà degli anni Settanta.
Come diceva Antonello Negri, nel testo in catalogo della mostra alla Galleria delle Ore del 1994, le immagini sacre di Collina “non modificano la fondamentale ricerca linguistica ed espressiva, che procede per nuclei tematici dove il soggetto appare essenzialmente come un pretesto per dipingere”.
Il Museo Diocesano intende quindi rendere omaggio al lavoro di Giuliano Collina - di cui è in programma, entro la fine di quest’anno, la pubblicazione del Catalogo generale dell’opera - la cui proficua attività è ripercorribile attraverso pochi ma corposi nuclei o cicli tematici, anche se tali caratteristiche di lavoro non devono far presupporre un andamento circolare, bensì ellittico, non privo di diversioni e ritorni. Nature Morte, temi sacri, sculture e incisioni, sono alcuni degli ambiti che Collina ha affrontato nel suo percorso artistico, che una ricca bibliografia ed un nutrito curriculum espositivo documentano in maniera esaustiva.
Catalogo Nomos Edizioni, con contributi di Paolo Biscottini, Stefano Crespi, Rachele Ferrario.
L’esposizione è parte del programma di “Sere d’estate al Museo Diocesano” che, da luglio a settembre, prevede l’apertura serale del Museo, dalle 19 alle 24, dal martedì al sabato, con mostre, appuntamenti musicali, spettacoli teatrali, visite guidate e Lounge bar nel Chiostro.
Note biografiche
Giuliano Collina è nato a Intra il 9 dicembre 1938. Nel 1944 la sua famiglia si trasferisce a Como e da allora risiede in questa città. Dopo la maturità artistica conseguita nel 1958 presso il Liceo Artistico di Brera (Milano), si diploma nel 1962 (scuola di scultura di Marino Marini) sempre all'Accademia di Belle Arti di Brera. Collina ha insegnato disegno e storia dell'arte al Liceo Scientifico "Paolo Giovio" di Como, fino al 1981, di seguito, e per otto anni, è stato titolare delle cattedre di pittura e tecniche pittoriche presso l'Accademia di Belle Arti "Cignaroli" di Verona. Quindi, e per sei anni, ha insegnato pittura all'Accademia "Aldo Galli" di Como, oggi collabora con l'architetto Mario Botta al suo corso presso l'Accademia di Architettura dell'Università della Svizzera italiana di Mendrisio e insegna storia dell'arte contemporanea al Corso di laurea in Scienze dei Beni e delle Attività Culturali presso l'Università dell'Insubria di Como. Dal 1988 al 1994 ha diretto con lo scultore Francesco Somaini il "Corso Superiore di Disegno" voluto e promosso dalla Fondazione Antonio Ratti di Como.
Collina ha esposto per la prima volta sue opere alla Galleria delle Ore di Milano nel maggio 1962, e da allora ha tenuto più di sessanta mostre personali e ha partecipato a premi e a rassegne collettive in Italia e all'estero. Nel 1980 la Regione Lombardia ha ordinato nelle sale del Palazzo Bagatti Valsecchi a Milano una sua mostra personale di circa centotrenta opere. Due anni dopo, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Como ha promosso nel Salone San Francesco un'antologica di più di cento titoli. Nel 1989 l'Associazione PSAS (Pittori Scultori Architetti Svizzeri) ha patrocinato a Palazzo Morettini di Locarno una sua personale con opere dedicate al paesaggio lombardo (presentazione nel catalogo di Enrico Crispolti). Nel 1998 ancora Enrico Crispolti ha presentato nel Salone San Francesco, per l'Assessorato alla cultura del Comune di Como, quaranta dipinti di grandi dimensioni intitolati a Uomini e angeli. Nell'autunno del 2000, per le Edizioni Pifferi di Como, è uscito un volume dal titolo La città dipinta con 110 carte disegnate, dipinte e scritte da Giuliano Collina.
Più recente è la rassegna dal titolo Le cose dipinte: sotto il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del comune di Como, la mostra ha avuto luogo negli spazi di San Pietro in Atrio nella primavera del 2002. Nel corso della sua attività, Giuliano Collina ha realizzato alcune opere pubbliche: fra le altre, un affresco sul tema dell'Apocalisse nella chiesa del Cimitero Maggiore a Como (1961-62); un grande dipinto murale sul tema del Giorno di festa nel Cotonificio di Solbiate Olona (1979); una tempera murale nella Scuola Elementare di Sagnino nei pressi di Como (1980) e, in occasione della XVIII Triennale di Milano un grande "quadro". Negli ultimi anni, Collina si è dedicato alla scultura, realizzando monumenti in bronzo e in acciaio per spazi pubblici e privati.
Catalogo: Nomos Edizioni (formato cm 23 x 28; 80 pp a colori - 40 immagini)
L’inaugurazione Martedi 16 Giugno ore 19
Museo Diocesano - Sala esposizioni
Corso di Porta Ticinese, 95
mart-sab 19-24, lunedi chiuso
Biglietti: intero: 8 Euro; ridotto 5 Euro; solo il martedì: 4 Euro
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RAUL GABRIEL - Xfiction
Nella Sala dell’Arciconfraternita del Museo Diocesano di Milano, dal 17 giugno al 5 settembre 2009, nell’ambito di MuDi Contemporanea, viene proiettato il video Xfiction dell’artista italo-argentino Raul Gabriel (Buenos Aires, 1966).
Ufficio stampa
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tel. 02.433403 – 02.36571438 - fax 02.4813841
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Immagine: Giuliano Collina, Annunciazione in giardino, 1994-95
Inaugurazione martedì 16 giugno 2009 a partire dalle ore 19
Museo Diocesano - Sala esposizioni
Corso di Porta Ticinese, 95
Orari: dal martedì al sabato, 19-24, lunedì chiuso.
Biglietti: intero: 8 Euro; ridotto 5 Euro; solo il martedì: 4 Euro