Personale. La sua pratica pittorica volta all'essenzialita' implica il costante quotidiano confrontarsi con essa, una voluta sapienza nella preparazione dei telai e delle tele eseguita dall'artista stesso insieme al rigore e alla ricerca della composizione della forma epurata dei suoi monocromi.
Fedele al suo statement "I am an artist who makes grey paintings" Alan Charlton dagli
anni settanta realizza monocromi grigi. La sua pratica pittorica volta all'essenzialità
implica il costante quotidiano confrontarsi con essa, una voluta sapienza nella
preparazione dei telai e delle tele eseguita dall'artista stesso insieme al rigore e alla
ricerca della composizione della forma epurata dei suoi monocromi.
La sua è una pittura grigia che si confronta con lo spazio dove è esposta, da
intendersi in un dialogo architettonico con esso. Nel testo del catalogo della mostra
personale di Alan Charlton al Museum Kurhaus di Kleve, Roland Monig precisa "come
lo spazio agisce sulle pitture le pitture agiscono sullo spazio con uguale veemenza”.
Infatti gli interventi di Alan Charlton ci consentono di vedere lo spazio in un modo
totalmente diverso e nuovo. La qualità scultorea della sua pittura ha una parte decisiva
da giocare in questo processo. Ed è in questa direzione che dobbiamo intendere Alan
Charlton quando dice: "Il mio lavoro non è sul colore, non sulle forme e neanche sulla
pittura, mette in discussione l'esperienza tra la persona e la pittura".
I cinque lavori dell'artista, composti tutti da diverse tele, per la sua nuova personale
dell'artista alla Galleria Alfonso Artiaco interpreteranno lo spazio in modo site specific.
Nato a Sheffield nel 1948. Vive e lavora a Londra. Le sue opere sono presenti nelle più
prestigiose collezioni dei musei d’arte contemporanea europei e americani.
Inaugurazione 25 giugno ore 19,30
Alfonso Artiaco
piazza dei Martiri, 58-I - Napoli
Orari di apertura: lunedì-sabato 10,00-13,30/16,00-20,00; da Giugno a Settembre lunedì- venerdì 10,00-13,30/16,00-20,00 (chiusura estiva: Agosto)
Ingresso libero