Per due settimane la citta' e' teatro di incontri e dibattiti tra critici d'arte, artisti, collezionisti ed amatori. L'allestimento e' 'en plein air', per le strade cittadine sotto i Portici di via XX Settembre, accanto al centro termale e al Grand Hotel Nuove Terme. Per questa edizione i giurati sono l'incisore algerino Abderrahmane Aidoud, l'artista estone Eve Kask, lo stampatore americano Dan Welden.
Per due settimane, dal 20 giugno all’8 luglio, Acqui Terme è teatro di incontri e dibattiti
tra critici d’arte, artisti, collezionisti ed amatori, l’occasione sono la IX Biennale
Internazionale per l’Incisione e l’assegnazione del Premio Acqui 2009. La Biennale è
ormai un’istituzione espositiva, con una storia lunga diciotto anni, nata con l’intento di
promuovere Acqui Terme ed il Monferrato per mezzo di una iniziativa culturale.
Angelo Dragone, nel suo testo introduttivo al catalogo della prima edizione, motivava così
le ragioni di questa iniziativa identificando l’incisione come “un settore ideale con il quale
contribuire a far cultura.” Nel tempo la Biennale ha allargato i suoi orizzonti, è divenuta
Internazionale; la competizione si è trasformata in scambio di idee e di conoscenze
tecniche tra le opere di maestri affermati e quelle di giovani incisori, in un’esperienza di
coesistenza pacifica e amichevole tra culture diverse.
L’allestimento è en plein air, per le strade cittadine sotto i Portici della centralissima
via XX Settembre, accanto al centro termale e al Grand Hotel Nuove Terme.
La direzione artistica del Premio Acqui è affidata ad una Giuria Internazionale di
Accettazione di cui fanno parte personalità di spicco del mondo della grafica. Per questa
edizione i giurati sono l’incisore algerino Abderrahmane Aidoud (docente alla Ecòle
National des Beaux Art di Algeri), l’artista estone Eve Kask (presidente della Tallinn Print
Triennial, intellettuale a tutto campo), lo stampatore americano Dan Welden – (inventore
della tecnica solar-plate senza l’utilizzo di prodotti tossici, collaboratore di Willem de
Kooning, Dan Flavin, Eric Fischi, David Salle, Jimn Dine, Jasper Johns, Robert
Motherwell, Robert Rauschemberg e Larry Rivers).
Delle 590 opere, provenienti da 51 paesi, i giurati ne hanno selezionate 236, ritenute
meritevoli di esposizione in Biennale, e dopo il riesame e una lunga discussione, hanno
segnalato 26 opere da ammettere alla fase finale del concorso per l’assegnazione del
Premio Acqui 2009 e dei Premi Acquisto, Speciale della Giuria, Giovani, Consorzio del
Brachetto d'Acqui e della targa FeBo in memoria di Ernesto e Mario Ferrari e Cino
Bozzetti. Infine la Giuria Popolare, composta da appassionati, collezionisti e amici
dell’Associazione Biennale, ha decretato per votazione i vincitori. Una particolare nota
merita la partecipazione di tanti giovanissimi, anche ventenni, che con la qualità delle loro
opere hanno entusiasmato le Giurie e gli organizzatori della Biennale, certi di un loro
futuro giusto riconoscimento internazionale.
Tutti i premi consistono nell’acquisto della lastra e nella tiratura dell’opera in 50 esemplari
+ XXV. La struttura espositiva è un progetto dell’architetto Antonio Conte.
La progettazione della mostra è di Patti Uccelli Perelli.
Il Catalogo edito da Mazzotta conterrà due saggi introduttivi di Maria Grazia Recanati e
Flaminio Gualdoni e oltre 200 illustrazioni.
Ufficio stampa: Alessandra Pozzi, tel. 02.8055803
ufficiostampa@mazzotta.it
Per informazioni:
http://www.acquiprint.it
info@acquiprint.it, 0144 57937
Premiazione: sabato 20 giugno ore 18,30, Grand Hotel Nuove Terme - Sala Belle Epoque
Preceduta (ore 18) dalla conferenza del Prof. Paolo Bellini (Università Cattolica Milano): Durer “quel che mostra e quel che nasconde”
Mostre en plen air, Portici di via XX settembre
Inaugurazione: sabato 20 giugno ore 17,30
Diverse sedi, Acqui Terme (AL)
Ingresso libero