Leopoldo Terreni
dal 19/6/2009 al 26/7/2009
Segnalato da
19/6/2009
Leopoldo Terreni
Castello dei Vicari, Lari (PI)
La consapevolezza dell'ambiguita'. L'esposizione riunisce 30 opere che ripercorrono uno spaccato del percorso pittorico dell'artista dal 1997 ad oggi. A cura di Filippo Lotti.
a cura di Filippo Lotti
Dopo il notevole successo sia di pubblico che di critica della rassegna d’arte contemporanea “Scenari immaginari”, che ha portato, nel 2008, negli splendidi saloni superiori del Castello dei Vicari di Lari circa 7.000 visitatori, si è aperta la nuova rassegna 2009/2010 dal titolo “Prospettive diverse”. Grazie all’impegno del Comitato LariArte, che da quest’anno si avvale della collaborazione di Filippo Lotti (direttore artistico) è stato possibile realizzare una rassegna che è iniziata lo scorso maggio con la personale di Bruno Del Soldato e che vedrà la partecipazione di artisti di livello nazionale ed internazionale, come Mario Madiai, David Fedi (in arte Zeb), Marcello Scarselli, Paola Vallini, Paolo Lapi e altri.
In questo scenario si inaugura sabato 20 giugno a Lari (Pisa), alle ore 18.00, negli spazi di LariArte al Castello dei Vicari, la mostra personale di pittura di Leopoldo Terreni dal titolo “La consapevolezza dell’ambiguità” – percorso artistico dal 1997 al 2009. Questa esposizione, patrocinata dal Comune di Lari e fatta in collaborazione con FuoriLuogo – Arte Contemporanea, con la Galleria Giraldi di Livorno e con l’Associazione Culturale “La Ruga”, riunisce trenta opere che ripercorrono uno spaccato del percorso pittorico dell’artista dal 1997 ad oggi. Un percorso a ritroso nella pittura di Terreni degli ultimi anni.
La mostra è corredata da un catalogo delle opere con una introduzione critica di Pier Marco De Santi, docente di museologia del cinema e dello spettacolo all’Università di Pisa, che scrive: “[…] Terreni mantiene “viva” tutta la sua personalità e carica espressiva, raccontandoci di un mondo naif e ad un tempo profondo che è, tutto sommato, la scrematura – fino al disossamento – di un’interiorità che, sotto la patina e la cenere del gioco e dell’ironia nasconde, a guardare bene, un magma – sia pure controllato e contenuto – di solitudine e di sofferenza. Deriva da qui, da un lato, il ricorso all’aspetto “fiabesco” e gioioso di una “narrazione” che procede su palcoscenici scenografici, fatti di linee geometriche talvolta intrecci antesi come “grovigli d’anima”, sui quali agiscono pupazzetti, animaletti e figurine […]”
Inaugurazione: Sabato 20 giugno ore 18
Castello dei Vicari , Lari (PI)
Orario: Martedì e Mercoledì ore 15,30-19,30
Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica ore 10,30-12,30 e 15,30-19,30 - Chiuso il Lunedì
L'ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.
ingresso libero