Diverse sedi
Firenze

Giuseppe Maraniello
dal 2/7/2009 al 30/10/2009
Giardino: 8.15-19.30, a settembre chiude un'ora prima , ad ottobre due ore prima, esclusi il primo e l'ultimo lunedi del mese. Pagliere: 11-18, esclusi il primo e l'ultimo lunedi del mese
02 67075049, 348 0610594

Segnalato da

Marsiglia Castellani




 
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2/7/2009

Giuseppe Maraniello

Diverse sedi, Firenze

Il gatto dorme rotondo. In mostra circa 80 opere, molte delle quali inedite e di grande formato realizzate appositamente per gli spazi di Boboli. Un'esposizione per delineare le tappe piu' significative del percorso artistico di Maraniello, dalla fine degli anni '70 a oggi. Oltre a Boboli, un nucleo importante di sculture e grandi dipinti e' ospitato nelle adiacenti Pagliere; una grande opera e' collocata sotto i portici degli Uffizi, mentre altri 2 lavori sono posti a Palazzo Pitti: uno sul piazzale antistante e un altro sulla facciata dello stesso Palazzo.


comunicato stampa

a cura di Danilo Eccher

La mostra - promossa dal Polo Museale Fiorentino, realizzata dallo Studio Copernico di Nicola Loi e curata da Danilo Eccher - presenterà circa 80 opere, molte delle quali inedite e di grande formato realizzate appositamente per gli spazi di Boboli. Il tutto per delineare le tappe più significative del percorso artistico ed esistenziale di Maraniello dalla fine degli anni '70 a oggi.

La mostra si articolerà in due sedi principali: oltre a Boboli, un nucleo importante di sculture e grandi dipinti sarà ospitato nelle adiacenti Pagliere; una grande opera sarà collocata sotto i portici degli Uffizi, mentre altre due opere saranno poste a Palazzo Pitti: una sul piazzale antistante e un'altra sulla facciata dello stesso Palazzo.

Un appuntamento importante, con l'opera di uno dei maggiori scultori contemporanei, che si avvale di un prestigioso catalogo di oltre 300 pagine pubblicato da "Studio Copernico Edizioni" con un saggio di Cristina Acidini – Soprintendente del Polo Museale di Firenze - e una ricca antologia critica con testimonianze, tra gli altri, di Michel Butor, Mario Luzi ed Edoardo Sanguineti.

Il titolo dell'esposizione, "Il gatto dorme rotondo", nasce da una particolare suggestione dell'artista, che precisa: "Le mie mostre si ispirano sempre a un'idea di fondo, come in questo caso, in cui a colpire la mia immaginazione sono stati dei disegni di bambini e un'espressione di un fanciullo che, osservando un micio, ha esclamato: 'Il gatto dorme rotondo'".


Biografia essenziale
Giuseppe Maraniello nasce a Napoli nel 1945.
Nel 1971 si trasferisce a Milano. Qui incontrerà diversi artisti con i quali inizialmente condivide l’interesse e il privilegio nei riguardi dello strumento fotografico. Nella seconda metà degli anni ’70 abbandona la fotografia a favore della pittura e, in generale, dei linguaggi tradizionali dell’arte.

E’ tra i protagonisti di diverse mostre collettive in spazi pubblici, tra le quali “L’estetico e il Selvaggio” Galleria Civica d’Arte Moderna, Modena, 1979 a cura di Giorgio Cortenova, “Italiana Nuova Immagine” Loggetta Lombardesca, Ravenna, 1980 a cura di Achille Bonito Oliva e, quasi in contemporanea, “Dieci anni dopo i nuovi nuovi” Galleria d’Arte Moderna, Bologna, 1980 a cura di Francesca Alinovi, Renato Barilli e Roberto Daolio. Quest’ultima esposizione segna l’inizio della corrente dei “nuovi nuovi”.
Nel 1982 partecipa a “Arte Italiana 1960-1982” Hayward Gallery, Londra, 1982, a cura di Guido Ballo, Renato Barilli e Flavio Caroli.
Gillo Dorfles lo invita a presentare un grande progetto pubblico in occasione della mostra-evento “Intorno al flauto magico” Teatro della Scala, Palazzo della Permanente, Milano, 1985.

Nel 1990 partecipa con una sala personale alla XLIV Biennale d’Arte di Venezia con una presentazione in catalogo di Lea Vergine.
Nello stesso anno espone al Palazzo della Virreina di Barcellona, al Palazzo di Cristallo di Madrid e al Matidenhohe Darmstadt in occasione di “L’altra scultura” a cura di Renato Barilli. È tra i protagonisti della mostra itinerante “Cadenze, figure dell’arte italiana degli anni ’90” a cura di Pier Giovanni Castagnoli che nel 1992 viene ospitata da istituzioni sudamericane come il Museo d’arte Moderna di Bogotà.
Nel 1993 la Galleria Civica di Trento e la Galleria d’Arte Moderna di Bologna – Villa delle Rose gli dedicano un’ampia retrospettiva a cura di Pier Giovanni Castagnoli e Danilo Eccher. I giardini del Centro S. Chiara di Trento saranno la sede permanente di una sua grande scultura. Nel 1995 una sua grande installazione affiora sull’acqua di Venezia in occasione di “Artelaguna” a cura di Simonetta Gorreri e col patrocinio della Biennale di Venezia.

Nel 1997 partecipa alla mostra “Arte Italiana – Materiali Anomali” a cura di Danilo Eccher e Dede Auregli alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, che già dal 1996 ospita permanentemente una sua scultura nei propri giardini. Lea Vergine lo invita in occasione della mostra “Trash. Quando i rifiuti diventano Arte”,1998 Palazzo delle Albere, Trento, e Archivio del Novecento, Rovereto.
Nel 2001 realizza un’opera a quattro mani con Arnaldo Pomodoro per la Cattedrale St. John Evangelist di Milwaukee, WI, USA. Nel 2004 Lea Vergine, Giorgio Verzotti e Jean-Hubert Martin lo invitano a partecipare alla mostra “Il bello e le bestie” presso il Mart di Rovereto.
Nel 2007 realizza per la rivista F.M.R. un’opera di copertina per il volume “Credo” edito da F.M.R. ART’E’.
Nel 2008 gli viene assegnato il “Premio per la pittura scultura e arte elettronica Guglielmo Marconi 2008” promosso dall’Università degli Studi di Bologna, Fondazione Guglielmo Marconi. Nello stesso anno espone in Piazzetta della Croce Rossa a Milano nella mostra “MIRAGGI a MiArt” a cura del Comune di Milano un’opera in bronzo alta 13 metri. Espone nell’atrio della Nuova Università Bocconi una scultura in bronzo a cura di Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano.
Nel 2009 installa nella città di Terni un’opera pubblica permanente di altezza 24 metri in Piazza dei Poeti.

L'ufficio stampa
OrigineArte-Milano
Tel: 340 5544623, 349 6614625
originearte@yahoo.it

Giardino di Boboli
Piazza Pitti, 1
Orario: 8.15-19.30 fino ad agosto, 8.15-18.30 settembre, 8.15-17.30 ottobre, esclusi il primo e l’ultimo lunedì del mese

Pagliere
Viale Niccolò Machiavelli 24
Orario: 11-18, esclusi il primo e l’ultimo lunedì del mese

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