Sale Monumentali Biblioteca Marciana e Museo Archeologico
Venezia
piazzetta San Marco, 7

Aldo Andreolo
dal 6/7/2009 al 25/8/2009
10 -19
041 2407211
WEB
Segnalato da

Studio Esseci



approfondimenti

Aldo Andreolo



 
calendario eventi  :: 




6/7/2009

Aldo Andreolo

Sale Monumentali Biblioteca Marciana e Museo Archeologico, Venezia

Metamorfosi - In esposizione sono riunite una quarantina di opere - tra disegni, acquarelli, incisioni e dipinti - realizzate dal 1948 ad oggi. La mostra intende riscoprire il complesso itinerario creativo dell'artista, che ha visto nel tempo la trasformazione, a volte anche radicale, di alcune immagini emblematiche della sua pittura.


comunicato stampa

L'esposizione intende riscoprire il complesso itinerario creativo dell'artista, che ha visto nel tempo la trasformazione, a volte anche radicale, di alcune immagini emblematiche della sua pittura. In essa sono riunite una quarantina di opere - tra disegni, acquarelli, incisioni e dipinti - realizzate da Andreolo nell'arco d'un sessantennio; si vuole proporre infatti un raffronto, a volte sorprendente e inedito, tra le avventure giovanili e l'opera attuale del pittore. Il catalogo, pubblicato per l'occasione, contiene un saggio di Giulio Ghirardi dal titolo "Il silenzio parlante di Aldo Andreolo", oltre a una ventina di riproduzioni a colori delle opere esposte, la biografia e la bibliografia dell'artista.

Aldo Andreolo è nato a Venezia. Allievo di Giuseppe Cesetti all'Accademia di Belle Arti di Venezia, si diploma in pittura nel 1949. Nello stesso anno avviene il suo clamoroso esor­dio alla Rassegna di pittura italiana contemporanea al Museo Correr di Venezia, do­ve le sue opere figurano accanto a quelle di Boccioni, Carrà, De Chirico, Modigliani, Mo­ran­di, Sironi e altri protagonisti della pittura italiana del '900. In tale occasione una sua ope­­ra viene acquistata dal Museo Ca' Pesaro di Venezia. Sul finire degli anni Cinquanta Andreolo approda a una pittura espressionistico-gestuale, for­temente materica (Nature morte, Tetti di Venezia).

Verso la fine degli anni Sessanta la sua pittura, abbandonate le cromie dense e chiassose del periodo precedente, si attesta su posizioni che inclinano a una sorta di "realismo magico", intriso di suggestioni me­ta­fi­si­che. Nascono così i cicli delle Automobili abbandonate e delle Edicole, ai quali fanno seguito le Spiagge e le Attese, in cui appaiono, troneggianti su rosse sedie da spiag­gia, le sue enigmatiche eroine, assorte in lunghe meditazioni o intente a scru­tare l'orizzonte in at­tesa d'improbabili eventi. Alcune opere recenti (Interni, Traslochi) han­no rivelato un rin­no­vato interesse dell'artista per l'oggetto, che diventa, in questa nuo­va stagione pittorica di Andreolo, il protagonista di una metafisica Weltanschauung. L'artista veneziano ha partecipato a centinaia di mostre in tutto il mondo. Ha esposto, ol­tre che in Ita­lia, a Londra, New York, Los Angeles, Tokio, Parigi, Ginevra, Ba­si­lea, Mo­na­co di Baviera, Mannheim, Lubecca, L'Aja, Bruxelles, Vienna.

Non meno importante di quella pittorica è la sua produzione grafica, spesso ispirata alla let­­teratura. Da ricordare la sua cartella di serigrafie Morte a Venezia, tratta dal celebre racconto di Thomas Mann. Aldo Andreolo è autore di due libri: Guardare gli altri. Artisti visti da un artista e Venezia ricorda, tradotto recentemente in inglese. Collabora, come pubblicista, alle pagine cul­tu­ra­li di alcuni quotidiani e periodici. L'artista vive a Venezia.

Inaugurazione: 7 luglio, ore 17.30, Antisala della Libreria Sansoviniana (Piazzetta San Marco n. 13/a, Venezia)

Sale Monumentali Biblioteca Marciana e Museo Archeologico
San Marco 7 - Venezia
con ingresso dal Museo Correr
Orario: 10 -19 (ingresso 10 -18)

IN ARCHIVIO [6]
Mimmo Alfarone
dal 28/9/2012 al 27/10/2012

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede