Gianni Cuomo
Leonida De Filippi
Marco Fantini
Tamara Ferioli
Walter Goldfarb
Alfredo Rapetti
Alessandro Spadari
Ai 7 artisti in mostra e' stato chiesto di "sporcare" il minimalismo del piu' classico fra i contrasti nel rispetto del mezzo espressivo e dei temi di ognuno degli interpreti. Opere di: Gianni Cuomo, Leonida De Filippi, Marco Fantini, Tamara Ferioli, Walter Goldfarb, Alfredo Rapetti, Alessandro Spadari.
TRA IL BIANCO E NERO non è una mostra sul purismo del colore senza tinta (bianco) e dell’assenza di colori (nero); certo, alcuni degli artisti in mostra lavorano o hanno lavorato principalmente con il puro bianco e nero, altri lo hanno fatto solo sporadicamente. In questa occasione si chiede a tutti loro di “sporcare” il minimalismo del più classico fra i contrasti nel rispetto del mezzo espressivo e dei temi di ognuno degli interpreti; si chiede loro di rappresentare ciò che non è oggettivo, attraverso fantasia e visionarietà per uscire da schemi di grammatiche consolidate.
Gianni Cuomo pone uno dei suoi ominidi dalla pelle nera ricoperta di lettere bianche a meditare di fronte una installazione di immagini pop cariche di colore.
Gli spaccati metropolitani, ma con una resinatura che perde il puro bianco e nero per acquisire colore di fondo o sostituire il nero con il rosso, sono l’argomento delle opere di Leonida De Filippi.
Nella tecnica mista di Marco Fantini ecco riapparire Mickey Mouse non quale simbolo di cultura popolare bensì come una sorta di “reperto archeologico” proveniente chissà da quale civiltà. Tamara Ferioli ci racconta con il suo dittico “Unstable breath bilance-lethargy dream” matita e capelli su carta Haruki, del fragile equilibrio dei sentimenti e degli stati emozionali. Nella serie di lavori dal titolo “Lysergic Opera House”, tele in tecnica mista (carboncino, ricamo e lacca), il neo-storicismo di Walter Goldfarb si manifesta attraverso un elegante uso dei simboli.
Alfredo Rapetti nelle due “Lettere”, una tela bianca e una nera, utilizza la scrittura scavata nell’acrilico per realizzare opere a cavallo fra astrazione e arte concettuale. Infine Alessandro Spadari presenta un’opera dal titolo “Natura morta” in cui i consueti paesaggi densi di atmosfere si arricchiscono dell’elemento figurativo, una nave arenata, in una originale interpretazione dello still life.
Inaugurazione 8 luglio ore 18.00
Il Torchio - Costantini Arte Contemporanea
via Crema, 8 - Milano
Orari: 10.00-12.30; 15.30-19.30 – chiuso lunedì mattina e festivi
Ingresso libero
La galleria chiude nel mese di agosto e riapre il 1 settembre