L'anno della 'scenza'. Quinto ed ultimo appuntamento per la rassegna a Montefalco di giovani artisti contemporanei. Per questa ultima tappa, l'artista presenta una serie inedita di disegni di vario formato caratterizzati da uno sguardo tagliente sulla recente ondata ecologista.
A cura di Maurizio Coccia, Matilde Martinetti, Mara Predicatori
Alessandro Gabini (Pescara, 1976) è il protagonista della quinta ed ultima mostra de 'IL TU ESSENZIALE. Vetrina della giovane arte italiana'. L'iniziativa, interamente dedicata ai giovani artisti, è ospitata dal Comune di Montefalco nel nuovissimo spazio espositivo ricavato all’interno del Complesso Museale di San Francesco. La manifestazione, a cura di Maurizio Coccia, Matilde Martinetti e Mara Predicatori, ha visto confrontarsi giovani artisti italiani su vari temi e con modalità comunicative personali, a conferma di una volontà di scambio che contraddistingue le nuove generazioni. Urgenza comunicativa che si è espressa, di volta in volta, con linguaggi variegati, dai disegni monumentali di Lucilla Candeloro, all’intensità poetica di Alessandra Baldoni, alla versatilità di Andrea Abbatangelo, alla sperimentazione di Luca Pucci. Per questa ultima tappa, Alessandro Gabini presenta una serie inedita di disegni di vario formato caratterizzati da uno sguardo tagliente sulla recente ondata ecologista.
Campiture fluorescenti in cui aleggiano slogan e formule matematiche, distorsioni scientifiche, immagini dai toni sarcastici, allusioni alle contraddizioni del mondo contemporaneo e ad un futuro poco rassicurante, ma anche spunti per comportamenti responsabili che scelgono la via del consumo critico. Questi ed altri sono gli spunti che trapelano dalle maglie di una figurazione essenziale in bianco e nero. Ma la carta, per il giovane artista pescarese, non è solo un supporto, ma anche pretesto per articolate costruzioni spaziali. Ecco quindi che diventa la materia prima di sculture, dove la carta viene piegata e modellata con calcolo sapiente a partire da una meticolosa progettazione su computer.
Il Comune di Montefalco ribadisce, con questo ciclo di eventi, la sua volontà di promuovere l’arte contemporanea attraverso lo sguardo fresco ed innovativo dei giovani, valorizzando le risorse del territorio e mettendole in relazione con la cultura del nostro tempo. Un’ammirevole dimostrazione di come sia possibile istituire un perfetto equilibrio fra tradizione ed innovazione, tra storia e contemporaneità.
NOTA INFORMATIVA
La chiesa di San Francesco fu costruita tra il 1335 e il 1338 dai frati Minori. Officiata dai frati fino al 1863, la chiesa in quell'anno passò in proprietà al comune di Montefalco e dal 1895 divenne sede del Museo Civico. Nel 1990 il ripristino di locali ex conventuali adiacenti alla ex-chiesa ha permesso la realizzazione di una struttura museale articolata in tre spazi espositivi: la ex-chiesa, cui si è tentato di restituire l'aspetto originario, la Pinacoteca, dove sono conservate tutte le opere mobili (tele, tavole, affreschi staccati provenienti da altre chiese e luoghi del territorio comunale), e infine la cripta, in cui sono raccolti i reperti archeologici ed altre sculture e frammenti di varie epoche. La chiesa contiene affreschi che vanno dal XIV al XVI secolo. Il recente ampliamento degli spazi espositivi rende il Complesso Museale di San Francesco il primo museo storico della Regione Umbria ad avere al suo interno spazi dedicati anche a mostre di arte contemporanea.
Inaugurazione: sabato 18 luglio 2009, ore 18.00
Complesso Museale di San Francesco
Via Ringhiera Umbra 6, 06036 Montefalco
Orari: aperto tutti i giorni, nel mese di luglio ore 10.30/13.00 e 15.00/19.00, nel mese di agosto ore 10.30/13.00 e 15.00/19.30