Personale. L'artista ritorna in galleria con un nuovo ciclo di sculture in ceramica, espressione di un'arte antica, ma allo stesso tempo estremamente moderna. A cura di Arianna Sartori.
a cura di Arianna Sartori
La Galleria “Arianna Sartori - Arte & Object design” di Mantova in Via Capopello 17, ospita dal prossimo 5 Settembre la personale dell’artista Paolo Staccioli. La mostra, curata da Arianna Sartori, sarà inaugurata sabato 5 Settembre alle ore 18.00 alla presenza dell’artista e resterà aperta al pubblico fino al prossimo 23 settembre.
PAOLO STACCIOLI, che ha già esposto nel 2005 e nel 2007 alla Galleria Arianna Sartori riscuotendo un notevole successo di pubblico, ritorna con un nuovo ciclo di sculture in ceramica, dopo le importanti personali al Museo Palazzo Pitti di Firenze e la recentissima all’Istituto Italiano di Cultura di Washington.
Nell'importantissima mostra “Memorie dell'antico nell'arte del Novecento” inaugurata a Firenze, in Palazzo Pitti il 14 marzo e chiusura il 12 Luglio 2009, il nome di Paolo Staccioli, figura, accanto a quelli degli artisti che hanno -fatto- tutta la storia dell'arte non solo italiana nel 20° secolo: da Balla e Sironi a Guttuso e Paolini, da Carrà e Severini a Marini, Messina, Fiume e Morandi, dai fratelli De Chirico - Savinio, a Ceroli e Frangi, agli immensi Dalì e Picasso.
Se ciò è accaduto (e sta ancora accadendo) non è stato per una fortunosa coincidenza o per una congiunzione astrale particolarmente favorevole al Nostro. Così è perchè, palesemente e molto semplicemente, le sculture in ceramica di Paolo Staccioli sono espressione di un'arte antica ma anche estremamente moderna, emananti semplicità ma anche una sorta di misteriosa affabilità, di arcana ed esoterica gradevolezza.
Lucia Messina
Paolo Staccioli è nato a Scandicci (FI) nel 1943. Si dedica fin dall’adolescenza alla pittura; allestisce la sua prima mostra nel 1973. Alla fine degli anni ‘80 cominciano le prime esperienze con la ceramica su bassorilievi in terracotta. Successivamente si dedica alla sperimentazione degli smalti, e mediante la tecnica della cottura a riduzione d’ossigeno, sotto l’insegnamento dell’artigiano Umberto Santandrea, inizia la ricerca sui lustri per mezzo di terre, ossidi e sale. Proseguendo su tale ricerca, Staccioli abbandona la pittura trasferendone i soggetti su vasi ed altri supporti ceramici. Arrivano poi le prime esperienze plastiche.
Nel 2000 modella un grande Cavallo cavalcato da un putto alato, la cui fusione in bronzo inaugura il Parco Museo di Poggio Valicaia, Scandicci.
Nei suoi studi la ricerca prosegue nella modellazione di nuovi personaggi, come i guerrieri, i viaggiatori su carri e su barche fino ai cardinali.
Inaugurazione: Sabato 5 settembre, ore 18
Galleria "Arianna Sartori"
via Cappello, 17 - Mantova
Orario di apertura: 10-12.30 / 16-19.30. Domenica 13 settembre 15.30-19.
Chiuso festivi
ingresso libero