Il lavoro dell'artista e' basato sulla decostruzione e sulla rappresentazione dell'identita' e dei simboli culturali. Attraverso una pratica artistica che si serve di tecniche eterogenee, fra cui installazioni, scultura, video, interventi e azioni, l'artista decontestualizza oggetti carichi di significato culturale e politico per riposizionarli all'interno di un linguaggio minimalista.
Francesca Kaufmann è felice di annunciare la prima mostra personale di Latifa Echakhch in Italia. La mostra inaugurerà il 18 settembre 2009, in occasione di START 2009.
Il lavoro di Latifa Echakhch è basato sulla decostruzione e sulla rappresentazione dell’identità e dei simboli culturali. Attraverso una pratica artistica che si serve di tecniche eterogenee, fra cui installazioni, scultura, video, interventi e azioni, l’artista decontestualizza oggetti carichi di significato culturale e politico per riposizionarli all’interno di un linguaggio minimalista: tappeti da preghiera a buon mercato trasformati in contorni vuoti, repliche commerciali di bicchieri da tè marocchini ridotti in una massa informe di muta violenza, pennoni di metallo montati senza bandiere. In un simile approccio dialettico, l’eco fantasmatica dell’oggetto rimosso è di fatto amplificata, rivelando così contraddizioni e norme postcoloniali.
Per la sua mostra personale da francesca kaufmann, Echakhch presenterà diversi nuovi lavori, compreso un gruppo di dipinti collegati alla sua serie in corso, Dérives. Come i disegni su muri e pavimenti che li hanno preceduti, i quadri usano motivi ornamentali tratti dall’architettura sacra islamica, insiemi di linee derivate dalla forma di una stella, per suggerire simultaneamente una via verso l’infinito e, come implicato dal titolo, una “deriva psicogeografica” di stampo situazionista. Come sostiene l’artista, “tramite un processo di divagazione, sto rivisitando questa tecnica pittorica un po’ come una studentessa poco diligente: la geometria diventa caotica, la simmetria viene falsata, e l’assoluto è quindi impossibile.”
Latifa Echakhch
nata a El Khansa (Marocco) nel 1974, vive e lavora a Parigi e a Martigny, Svizzera.
Mostre personali in programma: Kunsthalle Fridericianum, Kassel, Bielefelder Kunstverein, Bielefeld, the Swiss Institute, New York (2009); FRAC Champagne Ardenne, Reims, MACBA, Barcellona, FRI ART, Friburgo, Svizzera e GAMeC, Bergamo (2010).
Principali mostre personali: Speaker’s Corner, Level Two Gallery, Tate Modern, Londra (2008); Il m’a fallu tant de chemins pour parvenir jusqu’à toi, Le Magasin, Grenoble (2007).
Principali mostre collettive: The Spectacle of the Everyday, Biennale di Lione, Lione (2009); MANIFESTA7, Bolzano, Shifting Identities – Swiss Art Today, Kunsthaus Zürich, Zurigo, Flow, Studio Museum Harlem, New York (2008); Global Feminisms, Brooklyn Museum, New York (2007).
Inaugurazione 18 settembre 2009 alle 18
Francesca Kaufmann
via dell'orso, 16, Milano
orari: mart - ven 11.00/19.30 sab 14.00/19.30, lun su appuntamento
ingresso libero